Cambio di rotta olimpica della Fise, nel tentativo di ottenere nel salto ostacoli un pass almeno individuale per Tokyo 2020 dopo aver mancato quello con la squadra. A differenza di quanto accadde per Rio 2016 (Emanuele Gaudiano, che s’era guadagnato la qualificazione sul campo, gareggiò comunque in Brasile anche se privo di Admara, il cavallo che in precedenza gli aveva garantito la qualificazione), questa volta l'eventuale pass per il Giappone non sarà nominale ma verrà successivamente assegnato dalla stessa Fise su indicazione del c.t. Duccio Bartalucci (nella foto). L’altro fatto nuovo, questo del tutto inedito (la designazione è invece prassi abituale di diverse federazioni), è costituito dall’elargizione di un premio di 30.000 euro al cavaliere che nel caso otterrà uno dei due pass individuali (uno al massimo per nazione) ancora disponibili, da assegnare in base al ranking di fine anno nel Gruppo B, l’area geografica FEI in cui è inserita l’Italia.
Al momento la classifica del Gruppo B è guidata dallo spagnolo Eduardo Alvarez Aznar (con Rokfeller De Pleville Bois Margot), seguito dai nostri Emanuele Gaudiano (Chalou), Emilio Bicocchi (Evita) e Giulia Martinengo Marquet (Elzas). La Fise e Bartalucci hanno chiesto ai cavalieri meglio piazzati nel ranking di dare priorità alle gare di qualifica per i Giochi: nei prossimi giorni verranno comunicate le designazioni relative alle prossime tappe di Coppa del Mondo di Stoccarda, Madrid e La Coruña, quelle successive di Londra e Mechelen saranno assegnate sulla base dell’evolversi della situazione.
A qualifica ottenuta, all’inizio della stagione 2020 la federazione diramerà una lista di binomi considerati “probabili olimpici”, di cui farà parte di diritto il binomio che ha ottenuto il pass per Tokyo 2020. I p.o. dovranno seguire un programma stagionale che verrà concordato con ciascun di loro. La Fise ha quindi chiesto a Gaudiano, Bicocchi, Martinengo Marquet e in via subordinata ai cavalieri che subentrerebbero al loro posto, e cioé Paolo Paini, Luca Marziani, Massimo Grossato e Alberto Zorzi, di condividere e comunicare entro martedì 15 ottobre la loro adesione a questo programma con le condizioni esplicitate.