© FISE/ARGENZIANOSe l’Italia del salto ostacoli dovrà puntare tutto sulla finale della FEI Nations Cup a Barcellona (5-7 ottobre) per qualificarsi per Tokyo 2020, quella del completo s’è invece assicurata il pass olimpico chiudendo al quinto posto nell’Europeo, oggi a Luhmühlen (Germania). Guidati dal capo equipe Giacomo Della Chiesa, l'hanno ottenuto l’agente delle Fiamme Oro Pietro Roman (su Barraduff), il carabiniere Arianna Schivo (Quefira de l’Ormeau, nella foto), il caporale Giovanni Ugolotti (Note Worty) e il 1° aviere scelto Vittoria Panizzon (Super Cillious). Il podio continentale è stato occupato da Germania (78,5), Gran Bretagna (104,8) e Svezia (105,1), con Francia quarta (107,8) e Italia appunto quinta (119,6): in palio c’erano due posti per Tokyo, Germania, Gran Bretagna e Francia erano già qualificate, ecco quindi che i pass olimpici sono andati a Svezia e Italia. Nell’individuale, oro alla tedesca Ingrid Klimke (22,1), quinta di sempre a vincere due campionati consecutivi dopo i britannici Lucinda Green, Ginny Eliot e Pippa Funnel e il connazionale Michael Jung. Migliore degli italiani è stata la Schivo, 17ª (35,7), con Roman subito a ridosso, 18º (37,4) dopo i due errori nella prova conclusiva di salto ostacoli.
«Questo risultato – ha detto Marco Di Paola, presidente federale – è motivo di grande soddisfazione e orgoglio per tutti gli sport equestri italiani. Adesso non ci fermiamo e combatteremo fino all’ultimo per la qualifica nella disciplina del salto ostacoli: il morale dei nostri ragazzi è alle stelle e noi sappiamo di potere contare su cavalieri, amazzoni e cavalli di grande qualità».