Pogacar 'cannibale' al Tour de France: quinto sigillo prima del trionfo

Il 25enne sloveno vince anche la penultima tappa, pronto a sfilare con la sua maglia gialla nella crono Monaco-Nizza che chiuderà la corsa: tutti i dettagli
2 min

COL DE COUILLOLE (FRANCIA) - Ennesima impresa al Tour de France per Tadej Pogacar (Uae), che ha vinto la 20esima e penultima tappa (la Nizza-Col de Couillole di 132,8 chilometri), imponendosi in un duello finale sul grande rivale, Jonas Vingegaard. Domani (21 luglio) la 'Grande Boucle' si concluderà con una cronometro tra Monaco e Nizza. Per la prima volta nella storia il'ultimo traguardo non è a Parigi, ma sarà comunque una passerella trionfale per il 25enne sloveno in maglia gialla.

Pogacar re del Tour de France: quinto sigillo alla 'Grande Boucle'

È il quinto sigillo in questa edizione per il dominatore della corsa non ha lasciato nulla, andando a vincere una nuova tappa di montagna con un forcing finale che ha piegato anche Vingegaard. I due hanno staccato il terzo protagonista del Tour, Remco Evenepoel, lungo la salita della Couillole e hanno raggiunto in breve i fuggitivi Richard Carapaz ed Enric Mas. L'ecuadoriano ha provato ad accodarsi ma poi si è accontentato del terzo posto, mentre Evenepoel si è preso il quarto superando nel finale Mas, quinto, In classifica generale, prima della crono conclusiva, Pogacar ha 5'14'' di vantaggio su Vingegaard, quasi sicuro ormai del secondo posto finale, e 8'04'' su Evenepoel. Decimo posto per l'italiano Giulio Ciccone, staccato di 25'48''.

Doppietta Giro-Tour: Pogacar come Pantani

Ancora pochi km e poi Pogacar scriverà una pagina di storia del ciclismo realizzando la doppietta Giro-Tour che nessuno, dopo Marco Pantani nel 1998, era riuscito a fare. "È il Tour perfetto? È qualcosa fuori dal mondo. Sono davvero felice, voglio condividere questa vittoria con i compagni di squadra e festeggiare domani - ha detto Pogacar dopo la vittoria di oggi -. Vingegaard ha avuto delle giornate difficili in questo Tour, ma ha dimostrato di essere forte".


© RIPRODUZIONE RISERVATA