È morto all'età di 86 anni Aldo Moser, capostipite di una famiglia legata a doppio filo al mondo del ciclismo. Moser, fratello di Francesco e zio di Moreno, è deceduto all'ospedale di Trento per complicazioni legate al Covid-19. Lascia anche il nipote Ignazio, fidanzato di Cecilia Rodriguez.
Fu primo Moser in sella ad una bicicletta
Nato il 7 febbraio 1934 a Giovo, è stato professionista dal 1954, quando debuttò con la maglia della Torpado, al 1974, contando dodici successi in carriera. Tra le sue vittorie figurano la Coppa Agostoni nel 1954, il Gran Premio Industria e Commercio di Prato nel 1955, due edizioni del Trofeo Baracchi nel 1958 e 1959 (in coppia con Ercole Baldini, con il quale arrivò secondo nel 1960), il Grand Prix des Nations a cronometro nel 1959 (davanti a Roger Riviere), la Manica-Oceano nel 1960 (a cronometro ancora in coppia con Ercole Baldini) e la Coppa Bernocchi nel 1963 (dopo 70 chilometri di fuga solitaria). Vestì quattro volte la maglia azzurra ai Mondiali su strada: a Frascati nel 1955, a Waregem nel 1957, a Reims nel 1958 e a Mendrisio nel 1971.
Ha partecipato a sedici edizioni del Giro d'Italia (nel quale arrivò quinto nel 1956 indossando due volte la maglia rosa) e si classificò terzo al Giro di Svizzera 1962. Nella sua ultima stagione da professionista, nel 1973, corse nella Filotex con tre dei suoi fratelli, Enzo, Diego e Francesco. Nel 1974 era tesserato per la Furzi, con la quale tuttavia non corse mai, ritirandosi a fine marzo.