ROMA - Con l’assegnazione dei titoli italiani assoluti di velocità, master e Paracanoa all’Idroscalo di Milano si è praticamente conclusa lo scorso weekend la lunga stagione agonistica della canoa sprint che nel 2024 ci ha regalato inaspettate soddisfazioni e preziose medaglie ai recenti Giochi Olimpici di Parigi. Ora l’attenzione e i riflettori di atleti, allenatori e soprattutto dirigenti sono rivolti al 12 ottobre quando è prevista a Roma l’assemblea nazionale ordinaria elettiva per designare il nuovo presidente della FICK. Luciano Buonfiglio, attuale numero uno della Federcanoa, è in lizza per un altro quadriennio e ha recentemente ricevuto il sostegno di una figura di spicco del mondo della pagaia come Antonio Rossi che si presenta al suo fianco e concorre come consigliere (tra i candidati alla carica di consigliere federale in rappresentanza degli affiliati c'è anche Beniamino Bonomi, in un inedito scontro tra ex compagni di barca). Per la poltrona di presidente si sono candidati anche: l’ex atleta olimpionico Daniele Scarpa, da sempre rimasto nell’ambiente della canoa; Ottaviano Gueli, da otto anni alla guida del Comitato Regionale Sicilia e presidente del Circolo Nautico Palermo. E il professore cagliaritano Andrea Argiolas, altro appassionato della pagaia che ha scritto anche diverse pubblicazioni su questa disciplina. Sulle tribune dell’Idroscalo in realtà non si è parlato tanto di programmi elettorali e futuri piani di sviluppo del movimento canoistico italiano, quanto piuttosto delle prove degli atleti impegnati in acqua. Le regate in programma dal venerdì alla domenica sono state disturbate dal forte vento, soprattutto venerdì, che ha reso ancora più impegnativo il percorso di gara sui 1.000 metri al punto che le prove della Paracanoa sono state annullate per motivi di sicurezza. In K1 Francesco Penato delle Fiamme Gialle ha tagliato per primo il traguardo precedendo il compagno di squadra Samuele Burgo e Andrea Del Bianco dei Carabinieri. In C1 Nicolae Craciun, reduce dall’esperienza olimpica di Parigi, ha superato Dawid Szela e Kristian Szela, tutti e tre rappresentanti delle Fiamme Oro di Sabaudia. Nella canadese scontata la vittoria del C2 argento olimpico di Carlo Tacchini e Gabriele Casadei. Il K4 gialloverde delle Fiamme Gialle (Zanutta-Volo-Lanciotti-Penato) ha dovuto faticare non poco per mettere dietro l’ammiraglia della Canottieri Aniene (Simone Bernocchi-Freschi-Borgotti-Giulio Bernocchi) e l’imbarcazione della Canottieri Sile (Chenet-Nascimben-Nensi-Panciera). In campo femminile si è assistito al predominio delle atlete delle Fiamme Azzurre: Elena Ricchiero in K1 e Lucrezia Zironi insieme a Giada Rossetti in K2 hanno indossato la maglia tricolore. Nella seconda giornata di gare erano previste le regate sui 500 metri, con la possibilità per molti equipaggi di prendersi la rivincita sulla distanza più corta. Nel K2 Fiamme Gialle ancora sugli scudi con Francesco Lanciotti e Giovanni Penato, davanti ai compagni di squadra Samuele Burgo e Andrea Schera. La Canottieri Aniene sale sul terzo gradino del podio con la coppia formata da Simone Bernocchi e Tommaso Freschi. A questo riguardo, c’è da sottolineare l’impresa del circolo tiberino che ha conquistato il titolo italiano in K4 dopo ben 25 anni che mancava nella sua bacheca: il K4 di Simone e Giulio Bernocchi, Marco Borgotti e Tommaso Freschi con il tempo di 1’28’’69 si è riscattato proprio contro l’equipaggio delle Fiamme Gialle (Penato-Lanciotti-Zanutta-Spadacini) 1’29’’56 e all’ammiraglia dell’Areonatica Militare (Spurio-Rizza-Baldan-Palliola) 1’30’’241. Il titolo nel K4 femminile è andato alle Fiamme Azzurre (Daldoss-Genzo-Marigo-Ricchiero) che si sono ripetute poi nel K2 con il binomio di Giada Rossetti e Lucrezia Zironi. All’Aeronautica Militare va il primato nel K2 per la categoria mista con Manfredi Rizza e Sara Del Gratta. Nella Canadese scontato il solito predominio delle Fiamme Oro. Domenica infine, terza e ultima giornata di gare dedicata alla distanza dei 200 metri. La Canottieri Aniene guidata dal tecnico romano Stefano Grillo non si è fatta sfuggire il titolo in K2 con Simone Bernocchi e Riccardo Lonigro (32’’41) che hanno bruciato gli amici-rivali dell’Aeronautica Militare Flavio Spurio e Manfredi Rizza (32’’69). Terzo gradino del podio ai compagni di squadra dell’Aniene Matteo Bazzano e Tommaso Mucelli (32’’94). Poco dopo i colori giallocelesti prevalgono ancora, stavolta nel K4, sull’equipaggio delle Fiamme Gialle. Nel K1 femminile il titolo è andato alla brava Lucrezia Zironi (Fiamme Azzurre) davanti alla compagna di squadra Francesca Genzo e a Sara Mrzyglod del Circolo Canottieri Tevere Remo. La parola ora passa alle urne… nella spettacolare cornice, si spera, di un’ottobrata romana.