Jacobs oggi in pista: dove correrà e chi sfiderà

Dopo il trionfo ai Campionati Europei di Roma, il velocista azzurro questa sera a Turku affronta nuovamente Ali
Christian Marchetti
4 min

ROMA - Da noi è il 19 marzo, negli Stati Uniti la terza domenica di giugno. «Buona festa del papà!», dicono sui social la moglie Nicole e i piccoli Anthony e Meghan, rimasti per motivi burocratici in Florida. In Europa, babbo Marcell Jacobs si emoziona e, il giorno dopo, sul suo account lancia un messaggio proprio da papà ma rivolto a tutti: «Non arrendetevi mai!». Jacobs ha già riposto i due ori continentali vinti all’Olimpico (100 e 4x100) e si rimette in marcia verso i Giochi di Parigi. Le otto medaglie conquistate a livello internazionale entrano tutte in una foto di Pino Fama, proprio accanto a quell’invito a non gettare mai la spugna. Il campione che si guarda indietro e che dice di aver vinto tanto nonostante gli ostacoli e i troppi guai fisici. C’è anche l’infortunio del 2023, ovvero la «lesione della guaina del nervo sciatico, con il rischio di non camminare più»

Jacobs, a Turku per sfidare Ali

È idealmente proprio il “vicecapitano” azzurro Jacobs a riportare l’Italia delle 24 medaglie di Roma 2024 in pista e in pedana. Gareggerà stasera nei 100 di Turku, in Finlandia, nella tappa Gold del Continental Tour dei Paavo Nurmi Games (diretta SkySport Arena dalle 17.30). Lo sfiderà ancora una volta l’altro azzurro Chituru Ali, sebbene il 29enne poliziotto gardesano abbia sempre vinto i sei scontri diretti dal 2022 a oggi, compresa la finale degli Europei all’Olimpico: 10”02 il tempo di Marcell, oro; 10”05 quello di Chituru, argento, ma sempre più vicino al rivale. È di 10”10, invece, lo stagionale del canadese Andre De Grasse, molto più che un semplice terzo incomodo. In attesa dei Trials statunitensi in programma tra venerdì e il 30 giugno, Ferdinand Omanyala ha già corso 9”79 ai 1800 metri della “sua” Nairobi, in Kenya. Ha superato in un colpo il giamaicano Seville e il tricampione del mondo a Budapest 2023, Lyles, rispettivamente 9”82 e 9”85 nella stessa notte a Kingston. «Il mio coach Rana Reider e io avremmo voluto un crono tra 9”92 e 9”95», ha rivelato Jacobs la notte del titolo europeo (il suo secondo a livello individuale) all’Olimpico. Al di là delle vicende legali che lo vedono opposto all’agenzia della madre del rapper Fedez, ci riproverà stasera: per lui, un tempo sub-10” sarebbe la qualificazione olimpica dalla porta principale anziché da quella di servizio del ranking (già raggiunta); per Ali stessa cosa, ma in più lo status di terzo italiano nella storia sotto i 10”.

Nel lancio del martello c’è la Fantini

A richiamare attenzione sul settore lanci sarà il giavellottista indiano Neeraj Chopra, campione olimpico e mondiale, ma sarà tutta da seguire la rivincita che la neocampionessa europea del martello Sara Fantini concederà alla polacca regina della disciplina Anita Wlodarczyk. Venerdì, Fantini sarà poi a Madrid. A Turku gareggeranno inoltre Dariya Derkach (triplo), Elisa Molinarolo (asta), Linda Olivieri (400hs), Osama Zoghlami e Yassin Bouih (3000 siepi).

Tamberi salta in Slovacchia

Torna anche Gianmarco Tamberi. Capitano della Nazionale «più bella di sempre», portabandiera olimpico di una delle delegazioni azzurre più ambiziose di sempre, Gimbo ripartirà domani (ore 18.30) da una gara in piazza a Kosice, Slovacchia, tappa Bronze di Continental Tour. Nell’unica gara disputata quest’anno, quella dell’oro europeo, è venuto fuori 2,37, mondiale stagionale. Dopo Kosice seguiranno altre tre uscite prima dei Giochi. Le molle dell’Olimpico, però, serviranno soprattutto a Parigi.


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