Jacobs  e le parole a sorpresa da Mattarella: "Sto bene, ma per Parigi..."

Il campione olimpico ammette di sentirsi in forma ma non è ancora al top: "Sto lavorando e posso crescere verso i Giochi"
Chiara Zucchelli
3 min

C'era anche Marcell Jacobs al Quirinale per la consegna del tricolore agli alfieri olimpici e paralimpici. Il campione in carica dei 100 metri a Parigi deve - e soprattutto vuole - difendere l'oro di Tokyo e ci arriva dopo aver fatto il pieno di energie positive a Roma: campione europeo nei 100 metri e campione europeo con la staffetta, difficile potesse andare meglio di così. Con il sorriso dei giorni migliori, dopo essere stato acclamato all'ingresso del Quirinale dai turisti e da tanti bambini, Marcell non si nasconde: "Sto bene, sto lavorando, ma posso crescere ancora". Parole. un po' a sorpresa perché un Jacobs così carico e fiducioso nel percorso che sta facendo non si vedeva da un po': "Sicuramente le pressioni aumenteranno: a Roma dovevo vincere per forza e l'abbiamo fatto, a Parigi idem perché vado lì da campione in carica ma è quello che è sempre desiderato. Voglio trasformare tutto questo in energia anche perché ora avremo tempo per lavorare, finire e rifinire tutto. Voglio arrivare al massimo della forma a Parigi e sono fiducioso che andrà benissimo".

Jacobs, le parole prima delle Olimpiadi

Anche perché, e Jacobs lo ammette, i margini di crescita sono ancora tanti: "Ho stravolto completamente il modo di allenarmi e stiamo mettendo insieme i pezzi del puzzle per una super prestazione. Commetto ancora tanti errori, come è successo nella finale dei 100 l'altro giorno, ho corso un tempo vicino ai 10 netti per cui quando corro come so fare si può andare veramente forte, abbiamo ancora modo di lavorare e arriverò al momento giusto nel massimo della forma". L'Italia lo aspetta e tifa tutta per lui: "Dopo questi campionati arriveremo con il pieno di energie perché tutto quello che è successo ci ha trascinato, siamo contentissimi che il movimento sia cresciuto e siamo pronti per Parigi". Parola del campione olimpico.


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