Atletica, record italiano di Battocletti nei 5km in Germania

In sette giorni, è il secondo primato italiano per l'atleta italiana. Sabato scorso si è presa lo scettro delle 2 miglia in pista a Milano
Atletica, record italiano di Battocletti nei 5km in Germania© Getty Images for European Athletics
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ROMA - In sette giorni, è il secondo primato italiano per Nadia Battocletti. Il terzo in pochi mesi se si considera anche quello dei 3000 indoor. Sabato scorso si è presa lo scettro delle 2 miglia in pista a Milano, oggi quello dei 5 km su strada in Baviera. Un limite che resisteva da ben 21 anni, corso per la prima volta a Berna dalla compianta Maura Viceconte il 18 giugno 2000 quando Nadia era nata da un paio di mesi, e poi di nuovo il 10 giugno 2001: 15'45". Oggi quel record viene infranto dal talento purissimo della trentina delle Fiamme Azzurre, capace di esprimersi in 15'13" e di chiudere al sesto posto nell'evento di Herzogenaurach che vive dell'assolo dell'etiope Senbere Teferi (14'37").

Il podio

Sul podio anche l'altra etiope Medina Eisa (14'53") e la keniana Mercy Cherono (14'56"). Quinto e sesto posto ancora per l'Etiopia (Melknet Wudu 15'11" e Nigsti Haftu 15'12") ma Nadia, seguita in Germania dal papà-coach Giuliano, è incollata a loro due ed è la prima europea al traguardo, con il 13esimo tempo di sempre nel continente e con un progresso di 42 secondi sul precedente primato personale di 15'55" corso a Bolzano nello scorso dicembre.

"Sono test per rompere monotonia allenamenti"

"I record? Sempre belli, sono tutti test per rompere la monotonia degli allenamenti in vista dei veri obiettivi dell'anno, tra cui quello dei 5000 metri che è nelle corde - spiega l'azzurra (ritmo inferiore a 3'03" al km), settima alle Olimpiadi di Tokyo con il secondo crono italiano di sempre sulla distanza (14'46"29) -. Il percorso non era velocissimo e per me è stata una gara tutta in rimonta, all'ultimo chilometro ho ripreso le due etiopi arrivate quarta e quinta. Ora mi concentro sui 3000 di Doha il 13 maggio, poi 5000 a Birmingham il 21 maggio, 1500 a Ostrava il 31 e per le gare all'estero avrò un altro 5000 a Oslo il 16 giugno. Direzione Eugene a luglio e Monaco ad agosto". In quella stessa Baviera che oggi ha esaltato gli azzurri.


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