"Sport e rischio cardiovascolare": convegno all’Ateneo Foro Italico

Patrocinato dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e dalla Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI), il Convegno ha affrontato tematiche relative alla Cardiologia dello Sport
"Sport e rischio cardiovascolare": convegno all’Ateneo Foro Italico
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Si è svolto oggi presso la Sala Consiliare “Giulio Marinozzi” dell’Ateneo Foro Italico, il Convegno "Sport e rischio cardiovascolare: strategie per la prevenzione delle patologie cardiovascolari e della morte improvvisa nell'atleta" organizzato dall’Ateneo in collaborazione con la Fondazione Universitaria Foro Italico ed il Policlinico Casilino. Patrocinato dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e dalla Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI), il Convegno ha affrontato tematiche relative alla Cardiologia dello Sport la cui conoscenza, sempre in continua evoluzione, può contribuire a sviluppare strategie preventive utili al miglioramento e alla tutela della salute degli sportivi professionisti ed amatoriali.

Dopo il saluto da parte del Coordinatore del Corso Prof. Fabio Pigozzi, del Presidente del Coni Giovanni Malagò che si è soffermato sull’importanza della prevenzione cardiovascolare non solo in ambito sportivo i lavori, moderati dal Prof. Attilio Parisi e dal Prof. Alessandro Biffi, sono proseguiti con gli interventi del Prof. Leonardo Calò, Direttore del Dipartimento di Cardiologia dell’Ospedale Policlinico Casilino, che ha parlato del ruolo di un mezzo di screening di massa come l’elettrocardiogramma nella prevenzione della morte cardiaca improvvisa, del  Prof. Fiorenzo Gaita dell’Università di Torino la cui relazione ha affrontato l’argomento della sindrome di Brugada nell’atleta, una delle principali cause di morte cardiaca improvvisa, e dello stesso Prof. Fabio Pigozzi che ha parlato dei rischio cardiovascolare correlati all’utilizzo di sostanze dopanti, sia per l’aumento del rischio di morbilità cardiologica, sia per la possibile relazione tra doping  e quell’elevata percentuale di morti improvvise, specialmente nei giovani, che rimane di "origine sconosciuta.

In occasione del convegno è stata presentata la Seconda Edizione del Master Universitario di II livello in Cardiologia dello Sport, organizzato e coordinato dall’Ateneo “Foro Italico” in collaborazione con la Fondazione Universitaria Foro Italico ed il Policlinico Casilino, rivolto a laureati in Medicina e Chirurgia che vogliano acquisire competenze specifiche nell’ambito della Cardiologia dello Sport, dalla valutazione del rischio nello screening medico sportivo alla prescrizione dell'esercizio fisico nel cardiopatico fino alla gestione delle emergenze cardiovascolari in ambito sportivo.


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