«Lo sport deve unire, non dividere»  

Dai Mondiali di calcio al tennis alla Formula 1: alla fine pagano gli atleti esclusi dalle discipline (articolo a cura di Radioimmaginaria)
Luvi (di Radioimmaginaria)
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Paralimpiadi, Mondiali di calcio, volley, tennis, Formula 1, persino gli scacchi: il mondo dello sport starà senza la Russia per un po’. Dopo l’invasione dell’Ucraina moltissime federazioni sportive hanno deciso di esprimersi contro le azioni di Putin, e l’hanno fatto escludendo gli atleti russi dalle competizioni visto che con l’invasione dell’Ucraina era anche stata violata la tregua olimpica come sottolineato dallo stesso Cio. È sempre importante condannare la guerra, e quello che sta succedendo al popolo ucraino è terribile, ma siamo sicuri che sia questo il modo giusto per mostrare il nostro supporto? Io sinceramente non lo so.

Da quando siamo piccoli ci insegnano che lo sport è importante non solo per la nostra salute, ma anche perché ti insegna a collaborare con le altre persone e ad avere rispetto anche per gli avversari, ed è veramente una delle situazioni della vita in cui non conta chi sei o da dove vieni perché quando si gareggia si è tutti uguali. Credo che lasciare a casa delle persone che il più delle volte hanno dedicato tutta la vita allo sport solo perché sono di una certa nazionalità sia una cosa sbagliata e contraria ai principi sportivi del mondo.  

Certo, la situazione in Ucraina è complicatissima, ma quello che è vero sempre è che non si può fare di tutta l’erba un fascio. Il Comitato Paralimpico ha detto che gli sportivi russi stanno pagando le azioni del loro governo, ma non è in questo modo che si diffonde un messaggio di pace e di solidarietà. Se da una parte c’è una cosa mostruosa come la guerra la risposta quando si può deve essere l’unione, e nello sport fortunatamente si può. È come se da un giorno all’altro un qualche vostro compagno di classe di origini russe non potesse più venire a scuola, non sarebbe né bello né giusto. Il mondo dello sport è per eccellenza il posto dove qualunque differenza si annulla e dove si può dare sfogo alla bellezza di stare tutti insieme nonostante quello che succede fuori, lasciamo che sia così anche in questo caso. 


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