Con lo sport passi l'esame

Non solo storia e letteratura gli studenti nelle tesine parlano di pallavolo, hip-hop e calcio
di Marco (Radioimmaginaria)
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Continua la collaborazione tra Corriere dello Sport-Stadio e i ragazzi di Radioimmaginaria, dal 2012 la radio degli adolescenti. Un network europeo fatto, diretto e condotto da ragazzi che hanno da 11 a 17 anni. Ci accompagneranno settimanalmente con storie, interviste e commenti.

Come sarebbe se a scuola durante un’interrogazione di fisica, per parlare di forza centrifuga vi facessero vedere l’incidente di Marc Marquez al Mugello? O se al posto della solita domanda sull’energia idroelettrica vi chiedessero come sono fatte le medaglie delle Olimpiadi?Questi sono solo alcuni dei collegamenti che migliaia di studenti di tutta Italia si sono inventati per parlare nella tesina degli esami di terza media del loro sport preferito. Lo sport quest’anno è sicuramente uno degli argomenti più gettonati e i ragazzi se ne sono inventate di ogni: la geometria di una ruota di bicicletta per parlare di ciclismo, “La cavalla storna” di Pascoli in una tesina sull’equitazione, la tecnologia del VAR per parlare della Serie A, i balli latini per introdurre la geografi a del Sud America. Nessuno sport è lasciato indietro, dal basket all’hip-hop, dalla pallavolo al salto in lungo. Alcuni hanno addirittura pensato di entrare proprio nello specifico, ed ecco allora le tesine su Kylian Mbappé o Kobe Bryant, sull’NBA o sulla Scuderia Ferrari. E se nella vostra testa vi state chiedendo come sia possibile impostare un intero esame su un unico personaggio sappiate che nulla è impossibile, nemmeno passare dal Regno delle due Sicilie al Napoli di Dries Mertens nel giro di due slides. Per alcuni questo non sarà un vero esame, possiamo capire il loro punto di vista e siamo pronti ad essere ricordati per tutta la vita come “quelli che hanno fatto l’esame facile”. Sotto sotto però c’è qualcosa di ben più grande e la sola idea che in un giorno così importante uno studente possa parlare di fronte ai suoi professori di una sua passione costruendo una vera e propria lezione a me piace tantissimo. Questa, forse, non sarà la scuola del futuro ma pensare che quest’anno agli esami di terza media si parla quasi più di Formula 1 che di Seconda Guerra Mondiale dovrebbe farci rifl ettere. Qualcosa sta cambiando per davvero.


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