Prima di arrivare alla Mostra d’Oltremare di Napoli, dal 22 al 24 novembre, Padelness, la prima fiera italiana che unisce i mondi del padel e del fitness, è diventato Padelness on the road, con tornei giocati nei circoli. Partito a luglio da Napoli, Padelness on the road ha già toccato diverse città italiane, da Trapani a Trani, Nuoro, Brindisi, Roma, Palermo, Chieti, Perugia, Firenze, e proseguirà fino al 10 novembre con nuovi tornei disputati a Napoli, Messina, Palermo, Caserta, Bari, Torino.
L’idea di Padelness on the road è di Massimilano Esofaco che, insieme a Marianna Perruno, ha creato la grande macchina di Padelness, e racconta la sua esperienza con il padel. «Ho scoperto il padel nel 2017, quando a Napoli eravamo solo in 20 a giocare e c’era un solo campo. Mi sono appassionato molto a questo sport – racconta Massimiliano Esofaco, CEO di Padelness –. Poi nacque un altro circolo, dove iniziammo ad andare a giocare e mi fu proposto di prenderlo in gestione insieme a un’altra persona. Nel 2019 abbiamo preso in gestione questo circolo e subito facemmo allestire un secondo campo e poi un terzo campo. Così, quella che era semplicemente un hobby, è diventata una passione e anche un business. Ora non gestisco più il circolo perché da due anni, insieme a mia moglie, mi dedico a Padelness. Il padel ha avuto una crescita incredibile in Italia, seguendo le orme della Spagna, dove da 15 anni, è il secondo sport della nazione dopo il calcio e sta prendendo questa piega anche in Italia. Il periodo del Covid ha favorito la crescita del padel, che era tra i pochissimi sport che potevano essere praticati e così la sua conoscenza si è diffusa arrivando anche a coloro che erano sul divano e a coloro che giocavano solo ed esclusivamente a calcio. La maggior parte di queste persone non ha lasciato più il padel, com’è capitato a me».
La tre giorni alla Mostra d’Oltremare, rivolta a imprenditori, sportivi professionisti, appassionati, amatori e curiosi, sarà una BtoB e una BtoC del padel e del fitness. Nel padiglione 4, dedicato al fitness e al wellness, ci saranno due palchi: un palco fitness musicale e un palco tone & olistic. Il padiglione 6, dove saranno montati due campi da padel e un campo da pickleball, ospiterà aziende produttrici di campi e di coperture di padel e di attrezzi per le strutture sportive. Il padiglione 5 sarà animato dalle fasi finali del torneo open internazionale MCV, da tornei tra ex calciatori di serie A, in collaborazione con l’azienda X3 Por Tres; tornei amatoriali, come quello di ipadelovers, nota realtà locale di appassionati del padel; partite esibizioni tra vip e campioni di padel; e partite tra atleti in carrozzina organizzate da Padel Mixto.
Confermati i trainer di Les Mills Italia e i presenter Jill Cooper (superjump), Gil Lopes (glp academy e gpassè), Guillermo Gonzalez Vega (glam dance), Sergio Gallotta (fit kombat), Gennaro Setola (flyboard e body fly), Alessandro Muò - ambassador Adidas (functional), Nicola Rossi - ambassador Kappa (functional), Mihail Bordea (dinamic natural movement), Massimiliano Zinno (the pilates corner), Salvatore Nocerino (t-bow), Sergio Sgambati (pilates), Stefano Esposito (yoga), Gaia Scippa (pilates), Lorenzo Franco(functional), Luca Anzano (flowemotion), i master trainer di Tamboo Fitness e i ballerini Raffaele De Simonee Alessio Cavaliere (ACSI Napoli).
Tra i maestri nazionali di padel ci saranno Matteo Russo, Giulia Porzio, Alvaro Lopez, Antonio Tricarico, Stefano Tricarico, Marco Chenlo, Agustin Collosso. Dalla Spagna arriveranno i maestri/giocatori provenienti dai circuiti WPT. Tra loro, Alberto Lozano, Pedro Josè Pérez Duràn, Lautaro Del Negro, Pablo Zalguizuri, Ignacio Gonzales e Viktor Sveenson, giocatore del circuito Premier. Inoltre saranno presenti i maestri della Rafa Nadal Academy.
In programma anche convegni e conferenze: “La giusta preparazione atletica e mentale”, “La nutrizione e l’integrazione sportiva”, “Fisioterapia: cura e/o prevenzione”, “L’inclusione: tra agonisti e dilettanti”, “Lo sport: la giusta medicina per tutti”, “L’evoluzione e i cambiamenti in vista della riforma dello sport”.