L'Aquila si veste di stelle con Étoile da tutto il mondo

Da sabato 24 agosto torna la kermesse di danza inserita nel cartellone della 730esima Perdonanza Celestiniana. Sul palco anche Eleonora Abbagnato che sarà Carmen e Giovanna D'Arco.
L'Aquila si veste di stelle con Étoile da tutto il mondo
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Dopo gli straordinari successi di pubblico e di critica delle prime tre edizioni, all'Aquila è tutto pronto per il Gala Internazionale “L'Aquila si veste di stelle” 2024, kermesse di danza, giunta al IV appuntamento degli eventi estivi del capoluogo abruzzese, che si svolgerà sabato 24 agosto alle ore 21.30, nella suggestiva cornice della scalinata di San Bernardino.

 L’appuntamento è inserito nel cartellone della 730ma Perdonanza Celestiniana, la storica manifestazione dichiarata Patrimonio Immateriale Culturale dell’Umanità Unesco nel 2019, organizzata dal Comitato Perdonanza e sostenuta dal Comune dell’Aquila, recentemente proclamato Capitale Italiana della Cultura 2026. 

In scena, come di consueto, un cast artistico di altissimo profilo, con grandi Étoile provenienti da alcune tra le più prestigiose compagnie di danza nel mondo, come quella che ormai è la “madrina” ufficiale dell'evento aquilano, la splendida Eleonora Abbagnato, che proprio in Francia è diventata una celebrità di livello mondiale.

Grande attenzione è stata posta al programma del Gala che, per l'edizione di quest'anno, prevede un repertorio adatto ad un pubblico eterogeneo, non solo di settore, capace di alternare passi a due e virtuosismi  classici, a coreografie di autori contemporanei, anche italiani, che utilizzano in modo originale e personale il “vocabolario” della danza classica per raccontare storie bellissime agli occhi ed all'anima di un pubblico che dimostra di essere sempre più colto ed amante del balletto ad alti livelli.

“È una grande soddisfazione leggere, nelle relazioni intercorse con gli artisti, la stima e la voglia di esibirsi ancora una volta all'Aquila per la Perdonanza Celestiniana. Stelle di tale grandezza non ballano ovunque. I sold out ed il calore del pubblico delle precedenti edizioni, l’accoglienza della città, l’organizzazione attenta e puntuale, ha dato i suoi frutti innescando un passaparola positivo tra gli artisti che ci permette di presentare un Gala con un cast straordinario”, afferma con orgoglio Ornella Cerroni, direttrice artistica dell'evento e del Centro Danza “Art Nouveau” dell'Aquila.

Eleonora Abbagnato renderà omaggio alle donne e alla coreografia italiana, interpretando due figure femminili iconiche: donne che hanno subito la morte per il loro pensiero e il loro modo di vivere; donne forti, indomabili, che hanno lottato per la libertà consapevoli dell’ineluttabilità del loro destino. Sul palco sarà, infatti, Giovanna d’Arco, in un assolo creato quest’anno per lei da Ermanno Sbezzo, sulle note dell’omonima canzone di Fabrizio De André, che racconta una storia di amore, forza e resilienza, qualità che il coreografo vede sia nella paladina di Francia che nell'Étoile italiana. E sarà Carmen, sensuale, spavalda, sfrontata, selvaggia, ribelle, nell’intenso passo a due d’amore ballato in coppia con il primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, Michele Satriano, tratto dalla splendida versione coreografica creata da Amedeo Amodio nel 1995 per Aterballetto e riallestita, con lei come protagonista proprio dieci anni fa, al Teatro Massimo di Palermo, dove proprio Eleonora Abbagnato è nata nel 1978. 

Accanto a lei, Étoile ricercate ed applaudite in tutto il mondo per la prima volta all'Aquila come: Yana Salenko e Marian Walter, entrambi già Principal Dancers Opera di Berlino e insigniti del titolo onorifico di Berlin Chamber Dancer dal Senato di Berlino; Maia Makhateli e il brasiliano Victor Caixeta, entrambi Principal Dancers del Dutch National Ballet; l’italiana Rachele Buriassi e il cubano Esnel Ramos, entrambi Étoile de Les Grands Ballets Canadiens; la cubana Marlen Fuerte Castro, Étoile de l'Opéra national du Capitole, in coppia con il brasiliano Yuri Marques, solista dello Scottish Ballet; e l'italiano Francesco Costa, già solista del Teatro dell’Opera di Vienna, oggi freelance.

Nel programma ci sarà spazio anche per il passo a due Rubies dal balletto Jewels, capolavoro coreografico firmato da George Balanchine che sarà presente nel programma del Gala grazie a un accordo sottoscritto con il George Balanchine Trust di New York.


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