Fiat Punto GT, la figlia della Uno nata dalla penna di Giugiaro, ha appassionato generazioni grazie alle sue mille possibili interpretazioni “tuning”. Il minimo sindacale per aumentare aggressività e ruggito era turbina filtro e scarico, e per i più esigenti anche una mappatura per la centralina. Gli amanti dell'estetica invece partivano dagli spoiler, minigonne e cerchi, i perfezionisti non potevano rinunciare agli specchietti (quelli a goccia erano i più gettonati) prese d'aria sul cofano e retina metallica sul paraurti anteriore ma anche fanali con fondo cromato o scuro. In alternativa, sui posteriori si usavano calze nere per ottenere lo stesso effetto. Si arrivava persino a togliere le scritte della Casa ed il buco della serratura del portellone posteriore per non avere nessuna "imperfezione" su questo piccolo 1.4cc che, con pochi accorgimenti, arrivava tranquillamente a scaricare tutto il tachimetro (fonte foto Facebook)