Gli Azzurri vincono a Bruxelles e si qualificano per i quarti di finale della Nations League: ottimo esordio di Rovella, Di Lorenzo si esalta (di Edmondo Pinna)

Spalletti (ct) 7
Agitatissimo, molto, come temesse qualcosa proprio sul più bello. Il più bello è che siamo ai quarti, che prepareremo il Mondiale 2026 senza ansie, che siamo tornati l’Italia

Donnarumma 6,5
Settantesima partita in Nazionale. A fine primo tempo gli hanno chiesto il biglietto, nella ripesa ha blindato la porta su Debast e Trossard, un paio di uscite hanno dato sicurezza. Grazie a lui, chiudiamo un match senza gol al passivo dopo 8 partite.

Di Lorenzo 7
Il suo inserimento ispira Barella, la sua precisione è chirurgica per Tonali. Fra i migliori, ancora, è una bella notizia, non solo per lui. Anche in difesa non fa sconti, chi capita dalle sue parti fa fatica. Salva su Lukaku, i conti si faranno a Napoli.

Buongiorno 6,5
Qui Castel Volturno, a voi Bruxelles: fa da frangiflutti non solo sul compagno Lukaku, che evidentemente si tiene lontano. Quando capita, è duello rusticano, più di spada che di fioretto.

Bastoni 6,5
Chiude ovunque, diagonale, verticale, i suoi movimenti sono un moto perpetuo. Usa le buone e qualcosa meno quando c’è da tappare eventuali falle.

Cambiaso 6
Un errore su Theate rischia di costarci caro, ha faticato come non eravamo abituati. Più vivace nella ripresa, sia in attacco che in difesa.


Frattesi 6
Suo il primo tiro in porta del match, centrale. Si distingue anche come suggeritore, il pallone per Retegui è al bacio.

Rovella 6,5
Debutta e nel pacchetto ci sono gli strali di Spalletti, che vorrebbe telecomandarlo. Lavoro di copertura da applausi, forse - come gli chiede il ct - avrebbe dovuto avere una maggiore velocità di esecuzione.

Tonali 7
Primo gol azzurro, per bagnare la 20ª presenza. Una gioia ritrovata dopo 15 mesi (ultima rete, contro l’Aston Villa, nel suo esordio in Premier col Newcastle il 12 agosto 2023).

Dimarco 6
Forse meno... Dimarco del solito, l’intesa con Bastoni e Barella è pressoché perfetta, è un cliché che funziona. Ma era un pelino sottotono.

Barella 6,5
Deve ripescare movimenti e sensazioni che appartengono al suo Cagliari, non all’Inter. Il gol lo costruisce lui, rubando il pallone a centrocampo e ispirando Di Lorenzo.

Retegui 6
Ci mette del suo sullo 0-1, difendendo a spallate il pallone. Intorno alla metà del primo tempo latita, lo svegliano le urla di Spalletti. Ha un’occasione d’oro nel momento di maggior pressione del Belgio.

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