Mathieu 7
Inserito per infittire la giungla difensiva intorno a Dzeko. Funziona benissimo. Sa mettersi anche la maschera di Mascherano e imposta sul primo gol.

Piqu&eacute; 6,5 Alla prima stretta di mano&nbsp;Dzeko gli sfila il portafogli. Per&ograve;&nbsp;ha molti amici l&agrave; dietro e pochi&nbsp;nemici naturali. I giallorossi lo&nbsp;pressano uno alla volta, lui conosce&nbsp;il mestiere e va pure a rasentare&nbsp;il gol.

Messi 6,5 Trottola infernale, i due uomini&nbsp;che s&rsquo;incatena alle caviglie&nbsp;lasciano scoperte altre posizioni&nbsp;importanti. S&rsquo;indispettisce&nbsp;quando Florenzi cita apertamente&nbsp;il suo repertorio. Ancor&nbsp;di pi&ugrave; quando Szczesny gli&nbsp;frantuma un capolavoro. Nemico&nbsp;impossibile, lo fermano&nbsp;le preghiere. O una traversa.

Suarez 6,5 Un lavoraccio sollevare e rovesciare&nbsp;R&uuml;diger, ieri sera. Ha imparato&nbsp;a menadito il fraseggio&nbsp;del Barcellona, sa dove debba piazzarsi quando gli altri attaccano&nbsp;i fianchi dell&rsquo;area. In questo&nbsp;modo, banale se vogliamo,&nbsp;apre la serata. A forza di litigare&nbsp;con Szczesny lo spedisce all&rsquo;infermeria.

Sergi Roberto 6 Fastidioso dare supporto a&nbsp;Messi. Ti trovi sempre un mucchio&nbsp;di gente a passeggiarti sui&nbsp;piedi. Gli spazi sono altrove. Almeno,&nbsp;non deve rincorrere Digne&nbsp;come capita ad altri.

Jordi Alba 6 Il fatto che Florenzi per l&rsquo;intero&nbsp;primo tempo tenga in scacco&nbsp;contemporaneamente sia&nbsp;lui sia Neymar &egrave; un sintomo. Gli resta il dono del passaggio&nbsp;filtrante e in questa squadra &egrave;&nbsp;sostanziale.

Rakitic 6 L&rsquo;assist per Suarez &egrave; piuttosto&nbsp;facile e gli guadagna la sufficienza.&nbsp;Pi&ugrave; geometrici e spettacolari&nbsp;quelli con cui prova due volte a lanciare Salah.

Busquets 6 Visto che i centrocampisti della&nbsp;Roma si tengono prudentemente&nbsp;un passo indietro, ha&nbsp;tempo e luogo per travestirsi&nbsp;da leva del flipper sulle palline&nbsp;che Suarez e Messi continuamente&nbsp;riversano all&rsquo;indietro.

NAINGGOLAN 6 Per quasi tutto il primo tempo non la prende mai, ha responsabilit&agrave; sul gol, quando si perde Rakitic. Ma prima del riposo impegna Ter Stegen con un tiro carico di rabbia. Nella ripresa ammonito per il brutto fallo su Rafinha, costretto a uscire appena entrato.

Iniesta 5,5 Keita non gliene manda liscia&nbsp;una. Possiede tutta la classe&nbsp;del mondo per&ograve; c&rsquo;&egrave; qualcuno&nbsp;che riesce a mandarlo in difficolt&agrave;&nbsp;con la pura intelligenza&nbsp;calcistica.&nbsp;

Neymar 5,5 Una Roma poco generosa in&nbsp;materia di prato da regalare lo&nbsp;esilia a lungo su una terra di&nbsp;nessuno dove pu&ograve; solo pensare&nbsp;in perfetta solitudine.

Ter Stegen 5 Ci vuo le l&rsquo;invenzione leonardesca&nbsp;di Florenzi per dargli la&nbsp;possibilit&agrave; di cucinare la sua&nbsp;frittata quotidiana. Per una&nbsp;cosa simile a Bilbao, nella finale&nbsp;di Supercoppa spagnola,&nbsp;Luis Enrique gli ha garantito&nbsp;un bel posto in panchina.&nbsp;Era appena tornato titolare sabato&nbsp;contro l&rsquo;Atletico Madrid,&nbsp;ma adesso...

Luis Enrique 6 Al ritorno a Roma prende diversi applausi e&nbsp;pochi, pochissimi fischi. Dice che questa&nbsp;Roma &egrave; ormai lontana dalla sua: troppo&nbsp;tempo &egrave; passato, troppo &egrave; cambiato. Ma&nbsp;probabilmente gli sarebbe piaciuto vedere in&nbsp;quella squadra di un&rsquo;altra era almeno l&rsquo;ombra&nbsp;della determinazione di questa. Non siate&nbsp;ingrati, apprezzate il fatto che il suo Barcellona&nbsp;abbia giocato come sempre, senza nulla&nbsp;regalare ma anche senza il cinismo che&nbsp;applica solo nei casi disperati. Iniesta lo&nbsp;abbandona, Messi per una volta non lo salva.&nbsp;Mossa da tecnico vero la scelta a sorpresa di Mathieu.

Mathieu 7 
Inserito per infittire la giungla&nbsp;difensiva intorno a Dzeko. Funziona&nbsp;benissimo. Sa mettersi&nbsp;anche la maschera di Mascherano&nbsp;e imposta sul primo gol.

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