FILOTTRANO (ANCONA)- La Lardini si assicura la classe di Berenika Tomsia. La società filottranese ha concluso positivamente la trattativa con la 29enne opposta polacca, 188 centimetri di altezza, superando la nutrita concorrenza di altri club, non solo italiani. Un vero e proprio “botto” di mercato, tenuto conto del valore di una giocatrice che nelle 97 partite disputate in Italia (93 in campionato e 4 in coppa Italia) ha messo a segno 1.427 punti, risultando due stagioni fa l’attaccante più prolifica della serie A1 con 472 punti in 24 gare, alla media di quasi 20 a partita. Per la Tomsia si tratta di un ritorno nelle Marche, avendo esordito in Italia nella stagione 2011/2012 con la maglia della Scavolini Pesaro: allora però giocava da centrale, ruolo poi abbandonato per sfruttare la sua potenza come opposto. L’arrivo di Tomsia preclude di fatto la permanenza a Filottrano di Tereza Vanzurova.
LA CARRIERA-
Nativa di Danzica, ha debuttato con il Gedania, club della sua città, per poi vincere coppa, supercoppa e titolo nazionale con il BKS di Bielsko-Biala. In Italia con Pesaro e in Turchia con il Fenerbahce le prime esperienze fuori dai confini polacchi, prima di tornare in patria a Legionowo, prima tappa della sua nuova “vita” da opposto. Il ritorno in Italia è coinciso con la chiamata della neopromossa Montichiari nel 2014, due stagioni nelle quali Tomsia si è consacrata bomber di razza. L’estate scorsa il trasferimento a Conegliano (con cui ha conquistato la Supercoppa), poi da gennaio il passaggio a Monza. Di lunga data il rapporto con la nazionale polacca, che l’ha vista debuttare non ancora 16enne (la più giovane esordiente di sempre) e con la quale ha vinto un oro e un bronzo alle universiadi. In attesa di riprendere gli allenamenti con la Polonia in vista del World Grand Prix (è nell’elenco delle 21 convocate da coach Nawrocki, esordio il 7 luglio in Argentina), Berenika Tomsia si sta godendo gli ultimi giorni di vacanza nella sua Danzica.
LE DICHIARAZIONI-
Berenika Tomsia-« Volevo continuare a giocare in Italia in un campionato di alto livello.Non ho paura di giocare in una formazione neopromossa, è una scelta che ho fatto anche in passato. Anzi, sono molto fiduciosa. Alla Lardini ho ritrovato lo spirito di Montichiari, la presenza di coach Beltrami, di cui ho avuto tante buone opinioni, è stata un fattore importante. Arrivo da una stagione non positiva, ma sono certa di poter tornare ai miei livelli ».
Mauro Carloni (DS Lardini Filottrano) affronta, con dispiacere, la questione relativa all'addio di Tereza Vanzurova- « Non è stata una decisione facile, Tereza ha confermato la scorsa stagione, oltre a indiscutibili qualità tecniche, di essere una professionista esemplare, umile e sempre disponibile. A lei va il ringraziamento della società e di tutto l’ambiente filottranese per quanto fatto e mostrato in una stagione che resterà impressa nella storia, così come un grande grazie va a suo marito Carlo Trentani per il prezioso supporto dato alla squadra ».