VICENZA- L’Obiettivo Risarcimento Vicenza è tornato al lavoro questa mattina dopo aver liberato la testa dal match d’esordio nella massima serie di sabato contro le campionesse d’Italia della Pomì: la partite da vincere sono altre, ma contro Tirozzi e compagne si poteva fare di più.
Adesso però si guarda avanti e lo si fa con una novità. Per poter gestire al meglio il numero di straniere in campo (massimo 4 su 7) e garantire maggiori doti tecnico/tattiche, la società del presidente Grison ha ingaggiato una quarta centrale, che porta così a 13 il numero di atlete a disposizione di Rossetto e del suo staff.
Si tratta di Lucia Crisanti, classe 1986, uscita dal Club Italia (all’epoca partecipante al campionato di serie B1) dopo aver vinto i campionati europei juniores del 2004. Da lì direttamente in A1 a Perugia, dove è rimasta per 5 stagioni fino al 2009, vincendo due scudetti, due Coppe Italia, una Supercoppa Italiana, due Coppe CEV e due Champions League.
In quegli anni anche l’azzurro, con la vittoria dell’Universiade e dei Campionati Europei del 2009. Due stagioni a Busto, con il quale vince un’altra Coppa CEV ed il premio come miglior muro della manifestazione, prima di passare nella stagione 2011-12 ad Urbino, dove rimane per due campionati, anche se nel secondo resta ferma per buona parte del campionato a causa di un infortunio. Il passaggio a Modena dove rimane ancora 2 stagioni, con la prima finita a gennaio per la rottura nuovamente dei legamenti del ginocchio destro, la seconda chiusa con il terzo posto in classifica e l’eliminazione ai quarti dei play-off scudetto.
Adesso Lucia riparte da Vicenza per il suo dodicesimo campionato nella massima serie:
« Sono molto contenta di essere arrivata qui - esordisce la neo biancoblu - I presupposti per fare bene ci sono e già stamattina in palestra si respirava la voglia di riscatto dopo la partita di sabato; spero che il mio arrivo aiuti la squadra ».
Passando a dare uno sguardo alle squadre di questo campionato, Lucia mette Casalmaggiore, Piacenza, Conegliano e Novara in cima:
« Fare un solo nome è difficile, molto dipenderà da come lavoreranno, ma direi che queste 4 hanno qualcosa in più delle altre, poi si vedrà… chi avrebbe mai detto che lo scudetto lo scorso anno sarebbe andato a Casalmaggiore? ».
« E’ una giocatrice di comprovata serietà con la quale spero ci possa essere un rapporto di collaborazione proficuo e duraturo » è il commento di coach Rossetto, che la vedrà per la prima volta all’opera nell’allenamento di questo pomeriggio.
Crisanti, infatti, è arrivata già domenica e da oggi è al lavoro insieme alle compagne: « Con Partenio e Prandi ho giocato a Urbino e Modena, Cella la conosco dai tempi della nazionale… le altre le ho conosciute stamattina, anche se qualcuna l’avevo già incontrata da avversaria” ha raccontato Lucia ».