CRACOVIA (POLONIA)- Alla fine, come da pronostico, la Russia, giunta all’atto finale senza aver perso neanche un set, si laurea Campione d’Europa. Ma non è stata una passeggiata per la formazione di Shlyapnikov contro la splendida ed irriducibile Germania di Andrea Giani che, stretta intorno al suo fuoriclasse Grozer, ha tenuto in bilico il match fino agli ultimi punti del tie break. Sotto per due volte i tedeschi non hanno mai mollato, lottando su ogni palla conquistandosi le simpatie del pubblico di Cracovia ed un posto importante, come mai in passato, nel volley che conta. Finisce 3-2 (25-19; 20-25; 25-22; 17-25; 15-13) per i russi che festeggiano il loro secondo titolo Europeo (esclusi ovviamente quelli vinti come Unione Sovietica) dopo quello vinto nel 2013 contro l’Italia.
Nella finale per il terzo posto altro tie break con la Serbia che si mette al collo la medaglia di bronzo superando 3-2 (25-17; 22-25; 19-25; 25-22; 15-12) contro un eccellente Belgio.