NANCHINO (CINA)- Prosegue la marcia d’avvicinamento della nazionale italiana alla Final Six del World Grand Prix 2017, in programma dal 2 al 6 agosto a Nanchino. Tra sedute pesi e allenamenti con la palla le ragazze di Davide Mazzanti stanno ultimando a Nanchino il periodo di preparazione in vista della gara d’esordio contro gli Stati Uniti, fissata per giovedì 3 agosto (ore 9 italiane). Oggi il CT azzurro ha comunicato la lista delle quattordici atlete per le Finali: (Alzatrici) Ofelia Malinov, Alessia Orro; (Centrali) Sara Bonifacio, Cristina Chirichella, Anna Danesi, Raphaela Folie; (Schiacciatrici) Caterina Bosetti, Lucia Bosetti, Sara Loda, Miriam Sylla. (Opposti) Paola Egonu, Indre Sorokaite; (Libero) Monica De Gennaro, Beatrice Parrocchiale. Anastasia Guerra e Valentina Tirozzi, invece, non potranno essere impiegate. Dopo un’ottima fase a gironi, chiusa con sei vittorie e tre sconfitte, l’Italia da giovedì tornerà in campo per giocarsi le sue chances di entrare tra le prime quattro squadre del Grand Prix. Più volte nel corso della competizione Davide Mazzanti ha sottolineato come la qualificazione alla F6 fosse l’obiettivo principale e, una volta raggiunto, adesso l’Italia vuole continuare a stupire proseguendo nel proprio percorso di crescita. Quella di Nanchino sarà la Finale del Grand Prix numero 12 per l’Italia, mentre l’ultima partecipazione risaliva al 2015 (5° posto ad Omaha). Di quel gruppo una delle reduci è Lucia Bosetti, che in carriera ha già preso parte quattro volte alla fase finale del torneo: 2008 ad Yokohama (3° posto), 2010 a Ningbo (3° posto), 2011 a Macao (7° posto), 2015 ad Omaha (5° posto).
«Dopo qualche giorno di riposo, abbiamo ripreso a pieno ritmo - le parole di Lucia Bosetti - mi sembra che la squadra stia rispondendo bene. Il periodo di stacco è stato molto importante, ci ha permesso di ricaricare le energie ed ora è il momento di tirare fuori tutto quello che abbiamo. Sappiamo che il girone è difficilissimo, ma nella fase preliminare abbiamo dimostrato di potercela giocare con qualsiasi squadra. Gli Stati Uniti li conosciamo bene, avendoli già affrontati due volte nel torneo. La prima sfida ce la siamo giocata, ma hanno vinto loro, mentre nella seconda l’abbiamo spuntata noi. Sono una tra le formazioni favorite, capace di esprimere un ottimo gioco, noi però dovremo essere brave a metterle in difficoltà. La Serbia, invece, non l’abbiamo ancora incontrata, ma guardando i risultati ottenuti e il valore delle giocatrici è sicuramente una delle squadre tra le più forti al mondo. Per me sarà la quinta finale del Grand Prix, ma non ho molti consigli da dare alle mie compagne l’importante è proseguire nel nostro percorso. Stiamo lavorando molto bene e come per tutto il torneo sarà fondamentale concentrarci su noi stesse, senza stare a pensare alle avversarie. Dobbiamo ragionare partita dopo partita, senza commettere l’errore di guardare troppo avanti. Sino a questo momento uno dei nostri punti di forza è stato il gruppo - conclude Bosetti - chi è entrato in campo ha dato sempre il proprio contributo. Penso sia una cosa molto importante poter contare su delle giocatrici che, quando chiamate in causa, riescano a cambiare le sorti della partita. Io sono convinta che abbiamo ampi margini di crescita e le sfide contro avversari forti come Stati Uniti e Serbia saranno delle occasioni per fare un ulteriore salto di livello».