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SAMSUN (TURCHIA)- In un palazzetto gremito e festante la Nazionale di volley femminile si è dovuta inchinare al Giappone in una finale dove l’Italia non è riuscita ad imprimere il bel gioco mostrato fino ad oggi. Il risultato, 3-0, non rende merito al gruppo e alle qualità della squadra di Alessandra Campedelli e del Dt Loredana Bava. Una formazione che ha lavorato duro per arrivare così in alto. Di fronte c’era un’avversaria sicura in attacco e solida in difesa che ha saputo sfruttare la maggiore esperienza internazionale contro un’Italia al suo debutto in una finale olimpica. Un argento che non ha un sapore di sconfitta ma piuttosto di storia perchè arriva in una disciplina dove la Nazionale di volley sorde non era mai salita sul podio.