OSTUNI (BRINDISI)- Gli Azzurrini grandi protagonisti in Puglia con in tasca un pass per i prossimi europei U17 maschili che si svolgeranno nel 2017. I ragazzi di Mario Barbiero hanno infatti battuto per 3-0 il Belgio, ed è così iniziata la festa di fronte ad una cornice di pubblico degna delle grandi occasioni al PalaGentile di Ostuni. Il pubblico pugliese ha coronato la buona riuscita dell'evento dentro e fuori dal campo. Il cammino azzurro sarà ora in discesa con la qualificazione già in tasca e con collegiali e allenamenti fissati dal mister a partire dai primi mesi del prossimo anno.
L'Italia scende in campo con il sestetto base formato da Pedrinelli e Falgari in diagonale, Dal Corso e Leoni schiacciatori, Gianotti e Scardia centrali, Catania libero. Dall'altra parte il Belgio dell'opposto D'Heer il migliore tra i realizzatori sino ad oggi. L'ace sporco proprio di D'Heer segna il quarto punto per la formazione belga che conduce 4-2 nella fase di avvio. ma il muro di Falgari porta a tre i punti degli azzurri prima di mettere in rete il servizio che manda il Belgio sul 5-3. Un attacco out dello schiacciatore numero 13 belga porta le squadre in parità 5-5 ma lo stesso Plaskie trova il pronto riscatto mettendo a terra il punto del 6-5. Italia avanti 8-6 al primo time out tecnico con l'errore in attacco di D'Heer. Block out vincente di Rotty per il vantaggio belga, 12-11. D'Heer continua a macinare punti, con un attacco da posto 4 porta i suoi sul 14-11. Mister Barbiero opta per un cambio mandando in campo il pugliese Disabato per Falgari sul 14-12 a favore del Belgio. E' un muro di Scardia ad accorciare le distanze portando gli azzurri ad un punto dal Belgio prima della parità (14-14) arrivata grazie ad un attacco vincente di Dal Corso dopo un gran recupero di Disabato. Un gran muro del Belgio su Dal Corso porta i ragazzi di mister De Boeck avanti al primo time out tecnico 16-15. L'Italia tiene testa al Belgio e il primo tempo di Scardia pareggia i conti sul 18-18 prima del suo stesso errore in battuta che porta il Belgio nuovamente avanti 19-18. D'Heer sfonda il muro azzurro e mantiene il vantaggio belga sul 21-20. Dopo quella avvenuta nella metà campo azzurra, un'incomprensione in fase di ricostruizione del Belgio porta le squadre sul 22-22 e manda Disabato al servizio che con un ace trova il vantaggio per il 23-22. Mister De Boeck manda in campo il numero 11 Perin in ricezione sul set point Italia annullato subito dall'attacco vincente di D'Heer (24-23). Il 24-24 arriva su una ricezione lunga degli azzurri subito messa a terra dal Belgio. La nuova palla set la conquista Dal Corso con un diagonale vincente, vantaggio sprecato proprio da Dal Corso che manda fuori il servizio. Mario Barbiero manda in campo Stefani sul 26-25 ma è ancora parità 26-26. Il controsorpasso azzurro arriva sull'errore in attacco di D'Heer (28-27). Il muro di Dal Corso per il 30-29 precede cambio di mister Barbiero che manda nuovamente in campo Scardia. Ancora sorpasso del Belgio con un muro su Dal Corso per il 31-30 ma subito l'errore dai 9 metri di D'Heer porta nuovamente in parità sul 30-30. A chiudere i conti sul 34-32 l'ace di Dal Corso che mette fine ad un lunghissimo e combattuto primo set. Migliori realizzatori nel primo parziale Dal Corso per l'Italia con 8 punti e D'Heer per il Belgio con 9 punti.
L'Italia inizia il secondo set con Disabato opposto in diagonale con Pedrinelli in campo con Leoni e Dal Corso schiacciatori, Gianotti e Scardia centrali e Catania libero. L'Italia parte bene mantenendo un punto di vantaggio sul Belgio che risponde colpo su colpo. L'attacco vincente di Dal Corso porta gli azzurri avanti 8-4 al primo time out tecnico. Un brutto errore in fase di costruzione del palleggiatore belga manda gli azzurri sul 9-4 ed una pipe vincente di Leoni sul 10-4. Mister De Boeck prova a rionrdinare le idee dei suoi mandando in campo lo schiacciatore numero 11 Perin al posto di Rotty. Sul 15-7 da segnalare una grande azione chiusa da Leoni dopo un grande recupero di Disabato prima di un pallonetto nei tre metri millimetrico di D'Heer per il 15-8. Al secondo time out tecnico Italia avanti 16-8. Cambio per l'Italia, in campo Biasotto per Scardia sul punteggio di 18-10. Il punto numero 20 dell'Italia arriva su fallo in palleggio del regista belga. L'Italia conduce 22-15 con una serie di errori da parte del Belgio. A conquistare la prima palla set è Piervito Disabato che manda l'Italia sul 24-17, prima palla set annullata dal solito D'Heer. Il set si chiude sul punteggio di 25-18 con una palla spinta di Dal Corso. In evidenza il libero azzurro Damiano Catania con il 73% di positività in ricezione.
Confermato nel terzo set Disabato nel ruolo di opposto tra gli azzurri. Subito avanti gli azzurri con un errore in fase di costruzione del Belgio che vale il 4-2 per Gianotti e compagni. Un muro di Scardia porta gli azzurri poi sul 5-3 e 8-5 al primo time out tecnico. L'attacco di Disabato da posto 2, porta a 3 gli azzurri sul 9-6. Il muro belga ferma l'avanzata azzurra e con un block in su Piervito Disabato pareggia i conti sul 11-11. Il turno in battuta di Dal Corso porta gli azzurri sul 15-12 grazie anche agli attacchi di Francesco Leoni. Il primo tempo vincente di Scardia porta gli azzurri sul 16-12 al secondo time out tecnico. Quando il Belgio sembra poter contenere l'avanzata azzurra, un errore al servizio del regista Mc Cluskey manda gli azzurri sul 19-15 accorciando poi grazie ad un servizio vincente di D'Heer sul 21-19. L'errore al servizio di Disabato porta la formazione belga a 20 contro i 23 punti dell'Italia, un block out di D'Heer che accorcia 23-21 e un ace di sul 23-22. L'Italia chiude i conti sul 25-23 grazie all'attacco di Leoni che chiude set, match e torneo.
I PROTAGONISTI-
Mario Barbiero (Allenatore Italia)- « Qualificarsi agli Europei è un grossa opportunità per questi giovani per continuare il percorso di crescita. Nonostante non abbiamo mai perso, le partite sono state dure. Giocare a livello internazionale e soprattutto questa finale, ti può cogliere impreparato. Nonostante il nervosismo che non li ha fatti giocare come sanno, sono stati bravi nel primo set a tenere duro fino alla fine e a vincerlo. Poi pian piano ci siamo sciolti ma la tensione della finale c'è sempre stata. E' stato il torneo che mi aspettavo, le squadre sono cresciute partita dopo partita, punto dopo punto, come è giusto che sia a questa età. Credo che questo dia ancora più valore a ciò che hanno fatto in nostri ragazzi. A loro rivolgo i miei più sentiti complimenti perchè hanno lavorato duramente, sono stati attenti e sono riusciti a portare avanti un gioco per loro anche complicato. Ora si riposeranno perchè vengono da una lunga galoppata fatta anche di finali nazionali e Trofeo delle Regioni. Da ottobre poi cominceremo con dei mini raduni perchè questi ragazzi devono avere l'opportunità di vedersi, di allenarsi e giocare al livello che gli compete. Organizzeremo mini stage con tante amichevoli e troveremo il livello più adeguato per loro. Ostuni è stata meravigliosa, lo è non solo per il mare e per la città, ma è stata meravigliosa per l'organizzazione e l'accoglienza, non finirò mai di ringraziare la società locale, il sindaco, l'amministrazione comunale che ci hanno assistito, così come a Locrotondo dove siamo stati trattati come una famiglia. E' stata un esperienza formativa, il Comitato regionale Puglia ci ha messo nelle migliori condizioni per poter ottenere questa qualificazione e per far crescere questi ragazzi ».
Piervito Disabato (Italia)- « E' stata una bellissima esperienza. Soprattutto vestire questa maglia azzurra è qualcosa di emozionante, quando sei in campo devi dare tutto per onorare questa maglia. Poi ci sono tutti i miei parenti, gli amici da Altamura, Castellana, compagni di scuola, esordire in casa con tutti loro che mi hanno sostenuto, è stata una bellissima emozione giocare davanti a loro, per loro e per tutti. Competere a livello internazionale non è mai facile. Il Belgio era molto temuto, è stata molto dura soprattutto nel primo set di questa finale ma abbiamo avuto la meglio. Ora riposo, ma non vedo già l'ora di ricominciare a settembre con la Mater ».
Damiano Catania (Italia)- « Non so se mi ricapiterà mai una stagione così perfetta. Abbiamo disputato campionati e partite assurde e sono veramente contentissimo del lavoro svolto qui in Puglia. Ringrazio tutti, a partire dalla mia famiglia, la mia società, questo premio è stato il coronamento di un sogno che è l'Europeo. E' stato un torneo in cui siamo stati in costante crescita, tranne forse qualche difficoltà con la Spagna, ma sempre con concentrazione e attenzione siamo riusciti a imporre il nostro gioco su tutti, anche sul Belgio che era un'ottima squadra. I miei compagni sono stati fantastici a partire dal capitano e fino allo staff, ci ha sempre aiutato preparandoci al meglio per raggiungere il nostro obiettivo. Ora un po' di riposo poi sotto con la prossima stagione ».
Ludovico Scardia (Italia)- « Questa è stata una stagione bellissima, l'ho vissuta da titolare e la cosa mi ha aiutato a raggiungere questa maglia azzurra. Mi aspetto che il prossimo anno sia come questo, pieno di sacrifici ma anche di soddisfazioni, per riuscire a tornare di nuovo a indossare questa maglia. Ad ogni partita c'erano i miei parenti, all'inizio ero un po' nervoso ma poi è stata una carica in più. Questo è un gruppo fantastico, mi ci sono trovato benissimo, l'esperienza è bellissima. Non avrei mai immaginato di arrivare qui e a questi livelli, non avrei nemmeno immaginato nemmeno di vestire la maglia della Mater dove gioco ora ».
IL TABELLINO-
Italia - Belgio 3-0 (34-32, 25-18, 25-23)
Italia: Pedrinelli, Disabato 14, Falgari 1, Leoni 16, Dal Corso 20, Gianotti 4, Scardia 7, Catania (L), Ferrato, Biasotto, Stefani. N.E. Pol. Barbiero, Morganti.
Belgio: D'Heer 19, Mc Cluskey, Rotty 11, Perin, Plaskie 9, Vanhelmont 4, Catteuw 5, Theys 1, Verbruggen (L). N.E. Hooft, Ocket, Vanhove. De Boeck, Van Peer.
LA CLASSIFICA FINALE-
Italia, Belgio, Olanda, Spagna.
PREMI INDIVIDUALI-
Miglior Palleggiatore Liam Mc Cluskey (Belgio)
Miglior Libero Damiano Catania (Italia)
Miglior Realizzatore Wout D'Heer (Belgio)
Mvp Gianluca Dal Corso (Italia)