Volley World League: domani Italia-Australia

Battuti nettamente gli Stati Uniti all'esordio, osservata la giornata di riposo, la squadra azzurra torna in campo domani alle 20.30 contro l'Australia per il secondo ed ultimo impegno della prima parte della Final Six.
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FIRENZE - La vittoria contro Anderson e compagni ha rafforzato nel team italiano la convinzione di poter fare molta strada in questo atto finale della ricca manifestazione. Il successo per 3-0 è una grossa ipoteca per l'ingresso in semifinale, una ulteriore vittoria con l'Australia darebbe la certezza del primo posto, anche se considerato il valore delle tre squadre dell'altro gruppo (la vittoria odierna del Brasile per 3-1 sulla Russia lascia aperta qualsiasi soluzione) affrontare la seconda classificata sarebbe un vantaggio relativo. Nella testa degli azzurri e negli occhi dei tifosi ci sono i tre set contro i nordamericani. Per due l'Italia è stata davvero eccellente. Birarelli e compagni hanno saputo imporre il loro gioco ad una formazione, che nella prima fase pur inserita in un girone difficile con Russia e Serbia aveva saputo fare molto bene chiudendo al primo posto. Le cose sono andate meno bene nel terzo, gli azzurri hanno avuto un passaggio a vuoto all'inizio e poi nella fase centrale. Piccolo campanello di un allarme che è rientrato velocemente per il modo con cui ha reagito la squadra di Mauro Berruto. Come un leone ferito il gruppo tricolore ha continuato a lottare, ha rimontato uno grosso handicap di sette punti, ha trovato anche dalla panchina risorse importanti e grazie ad Ivan Zaytsev ha coronato il tutto con una rimonta da ricordare: «Siamo stati bravi a reagire al momento di difficoltà. Lo abbiamo fatto in maniera feroce ed abbiamo vinto questa importante gara grazie ad un campione assoluto come Ivan». Parole chiare quelle pronunciate dal ct italiano a fine gara. Contro l'Australia, l'Italia difficilmente potrà contare su Jiri Kovar. Ancora non si conoscono i particolari del suo infortunio, ma lo staff medico azzurro ha deciso di non rischiare l'impiego dello schiacciatore che si è fermato nella sfida contro gli Stati uniti per un dolore al ginocchio sinistro. Due i candidati a prendere il suo posto nel sestetto d'inizio gara: Luigi Randazzo e Filippo Lanza. Il giovane siciliano, alla prima stagione in nazionale, è stato il prescelto contro gli americani. E' andato bene al servizio e in attacco, meno in ricezione. Lanza, benché anche lui giovane ha maggiore esperienza internazionale. Bravo in ricezione, nel novembre scorso in Giappone nella Grand Champions Cup ha fatto vedere di essere atleta di spessore internazionale.

 

RISULTATI E CLASSIFICHE -

16 luglio: Russia-Iran 3-2 (18-25 25-18 25-21 35-37 15-8); Italia-Stati Uniti 3-0 (25-22 25-21 26-24)

17 luglio: Brasile-Russia  3-1 (26-24 22-25 25-23 25-22); Stati Uniti-Australia 3-1 (22-25 25-18 25-23 25-19)

18 luglio: ore 17.30 Brasile-Iran; ore 20.30 Australia-Italia

Classifiche: Pool H:  Italia 3; Stati Uniti e Australia 0. Pool I: Brasile 3, Russia 2, Iran 1.

19 luglio: ore 17.30 1 pool I  vs 2 pool H; ore 20.30 2 pool I vs 1 pool H

20 luglio: ore 17.30 Finale 3. posto; ore 20.30 Finale 1. posto.


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