TREVISO- Sfuma il sogno dell'
Imoco Volley Conegliano di alzare la Champions League alla sua prima
Finale , contro la squadra n°1 d’Europa, il Vakifbank che da sei edizioni cogli sempre un posto tra le prime quattro.
La formazione di Mazzanti, frenata probabilmente dall'emozione e dalla responsabilità davanti al proprio pubblico, ha giocato contratta per due set prima di sciogliersi e di cominciare a lottare alla pari della fortissima formazione turca allenata da Guidetti a partire dal terzo set.
La bella prestazione però è servita soltanto a mettere paura alle turche che alla fine l'hanno spuntata 25-23 anche nel decisivo set.
L'
Imoco comunque deve essere orgogliosa del cammino in questa prima esperienza nella massima competizione europea e della conquista del secondo gradino del podio, salutato con una grandissima ovazione dallo sportivissimo pubblico del PalaVerde.
LA CRONACA DEL MATCH-
Coach Mazzanti presenta Skorupa con opposta Fawcett, Ortolani-Robinson schiacciatrici, Danesi e Folie centrali, libero De Gennaro.
I primi due punti della finale sono dell’Imoco, ma il Vakifbank (vincitore della Champions 2015 e finalista lo scorso anno) reagisce subito e sorpassa con due muri della fuoriclasse cinese Zhu. Anche le turche provano a forzare con la battuta dell’olandese Sloetjes (4-6), ma Nicole Fawcett con due siluri pareggia il conto. In una partenza dove si rischia tutto su ogni colpo due errori di misura delle Pantere in attacco restituiscono alle turche il doppio vantaggio (6-8) prima del t.o. tecnico. Conegliano pareggia con un muro di Folie, poi pero’ sbaglia ancora un paio di palloni e la squadra di coach Guidetti allunga ancora (8-11) costringendo la panchina di casa al time out. Skorupa come ieri punta molto sulle centrali, e Raffa Folie risponde alla grande con attacco ed ace ed è di nuovo parità (11-11). L’Imoco forse preda della tensione sbaglia ancora qualcosina, ne approfitta Sloetjes che trascina il Vakifbank a +4 (11-15), ma Ortolani e Fawcett di potenza accorciano le distanze (13-15). Il Vakifbank forza la battuta e strozza all’origine il gioco d’attacco delle venete. Dopo una serie di azioni confuse Hill con un beffardo pallonetto riporta le turche a +4 (16-20). Le Pantere soffrono, ma il Palaverde aiuta con il suo splendido tifo (4.831 spettatori) la squadra di casa e capitan Ortolani di forza riporta a -2 Conegliano (18-20). Si gioca sempre vicino alle righe e i “challenge” si sprecano, uno di questo dà ragione alle turche che volano 18-21 e prendono il largo. Un gran muro di Rasic (sara’ 5-0 il conto dei “blocks” nel set) manda al 18-23, poi ancora la croata ferma l’attacco di casa per il 18-24. Ci vorrebbe la potenza di De Kruijf e Bricio, ma la due infortunate dell’Imoco sono in tribuna a soffrire.Istanbul chiude 19-25 un set costellato da troppi errori delle Pantere (ben 6 in attacco e 2 in battuta) per poter impensieriere una squadra come il Vakifbank.
Nel secondo set con una gran partenza della cinese Zhu che va in cielo è dà il là al tentativo di fuga delle ospiti (0-3). Pantere in difficoltà contro il gioco molto fisico del Vakifbank, con battuta e muro che fanno la differenza: sull’1-5 coach Mazzanti chiama time out. Ma la ricezione di casa fatica molto, impedendo a Kasia Skorupa di sciorinare il suo gioco veloce. Il Vakifbank non sbaglia mai, continua a macinare gioco e punti, con Zhu terminale inarrestabile, suo il +7 (3-10).Le Pantereci provano, ma il Vakifbank ribatte colpo su colpo. Danesi mura per il 12-19, ma Sloetjes, Hill e Zhu martellano ogni pallone con potenza devastante (irreale il 65% in attacco delle turche nel set) e tengono un margine di sicurezza. Entra anche Costagrande, ma l’inerzia ormai è tutta dalla parte delle turche che chiudono con un impietoso 13-25.
Nel terzo parziale coach Mazzanti tiene in campo l’esperienza di Carolina Costagrande al posto di Fawcett, un punto dell’italoargentina e un muro di Folie mettono le Pantere con la testa avanti (4-2) e torna l’entusiasmo negli spalti del Palaverde. Hill pero’ è implacabile e piazza il pallonetto del pareggio. Si va avanti a colpi di muri. prima Folie, poi Akman, poi Costagrande e l’Imoco dopo una botta di capitan Ortolani da seconda line aè ancora avanti 7-6. Due muri di Akman danno il doppio vantaggio (8-10) alla squadra di Guidetti, che vuole chiudere in conti. Ma il cuore delle gialloblu’ è grande, Ortolani pareggia poi mura Zhu per il vantaggio 11-10. Ora si giocca alla pari, Kesh Robinson carica l’attacco di Conegliano, poi Danesi al centro sigla il 13-12. Esplode il Palaverde per il 14-12 di capitan Ortolani, ma Zhu sembra di un altro pianeta e con due super attacchi pareggia subito. Si va al time out tecnico dopo un’altra prodezza della cinese sul 15-16. Si va punto a punto, con Robinson e Costagrande che trovano punti eludendo l’alto muro delle turche. Si entra allo sprint finale sul 20-20, dopo un gran colpo di capitan Ortolani, poi arriva uno dei rarissimi errori in attacco della squadra ospite e l’Imoco mette la testa avanti (21-20). Coach Guidetti chiede time out. Zhu pareggia su palla alta, poi replica e ora è il Vakifbank avanti 21-22. Ortolani mura il 22-23, ma Sloetjes non sbaglia e regala due match point alla squadra turca. Il primo lo annulla ancora la capitana, ma il secondo dà ragione al Vakifbank che puo’ festeggiare il ritorno sul tetto d’Europa.
Per le Pantere e per il pubblico un po’ di amaro in bocca, ma la consapevolezza di avere giocato una grande Final Four che ha visto società e squadra affrontare con grande impegno e dedizione la massima manifestazione continentale, chiusa con la medaglia d’argento.
I PROTAGONISTI-
Nicole Fawcett (Imoco Volley Conegliano)- « Il VakifBank ha giocato una grande partita migliorando notevolmente rispetto a ieri. Abbiamo giocato contro una squadra che ha giocato alla perfezione in ogni fondamentale, e per noi è stata davvero dura. Ci hanno messo sempre in difficoltà anche se nel terzo set siamo tornati in partita combattendo duramente ma non è stato sufficiente. Ci abbiamo provato ma era impossibile fermarle. Non abbiamo rimpianti, noi abbiamo dato tutto » .
Raphaela Folie (Imoco Volley Conegliano)- « Siamo comunque soddisfatte per come abbiamo giocato la semifinale contro la Dinamo, neanche noi ci aspettavamo di raggiungere la finale in maniera così brillante. Oggi invece abbiamo iniziato un po ' contratte e abbiamo trovato il nostro ritmo soltanto nel terzo set, ma era troppo tardi per recuperare. Il Vakifbank è stata la squadra più forte oggi, ma credo che avremmo potuto fare di più. Era la nostra prima finale di Champions League, cercheremo di fare meglio l'anno prossimo ».
Giovanni Guidetti (Allenatore VakifBank Istanbul)- « Sono soddisfatto ma non voglio pensare solo a questa partita. Quest'anno abbiamo avuto mille difficoltà ed incontrato tanti ostacoli sulla nostra strada, ma non hanno mai rinunciato a lottare. Abbiamo perso in semifinale nel campionato turco ma siamo venuti qui motivati, dopo dieci giorni di grande lavoro. Sono davvero orgoglioso di queste giocatrici » .
IL TABELLINO-
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – VAKIFBANK ISTANBUL 0-3 (19-25, 13-25, 23-25)
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Robinson 7, Ortolani 12, Skorupa 2, Danesi 3, Fawcett 5, Folie 7, De gennaro (L), Malinov 0, Costagrande 3, Cella 0. N.E. Barazza, Fiori. All. Mazzanti.
VAKIFBANK ISTANBUL: Aydemir akyol 4, Hill 11, Rasic 3, Slöetjes 14, Zhu 22, Akman caliskan 4, Aykaç (L), Örge (L), Kirdar 0. N.E. Cetin, Durul, Gürkaynak, Özbay, Yurtdagülen. All. Guidetti.
ARBITRI: Gerothodoros, Maroszek.
NOTE – durata set: 30′, 25′, 29′; tot: 84′.
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