Volley, la serata speciale delle azzurre a Santa Croce

Per l'Italia brividi di emozioni (e di freddo) nella notte fiorentina. Un bel 3-0 contro l'Azerbaigian, nonostante le difficoltà create dal vento. Il ct Bonitta soddisfatto, le azzurre: «Ci siamo divertite». Domani amichevole bis all'Acquacetosa
Volley, la serata speciale delle azzurre a Santa Croce
Leandro De Sanctis
5 min

FIRENZE - La prima volta delle azzurre a cielo aperto regala brividi, metaforici e reali, nell’incantevole scenario di piazza Santa Croce, nel campo di volley allestito dinanzi alla Basilica, una delle meraviglie della città di Firenze.
    L’iniziativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri realizzata dal Coni nell’ambito del progetto legato ad Expo 2015 per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di una corretto modo di nutrirsi (“Alimentazione e sport, un gioco di squadra”) ha vissuto la sua seconda tappa, dopo la pallanuoto a Capri e prima della scherma a Taormina, regalando una serata di pallavolo sotto le stelle collocata in una cornice inedita che ha affascinato gli oltre duemila spettatori che hanno potuto trovare posto sulle tribunette montate per l’occasione.
    Brividi emotivi, perchè alle pallavoliste non era mai successo di sperimentare cosa significa giocare con il vento che accarezza e scuote i capelli, ti sposta la palla e ti cambia la traiettoria del pallone, murare e schiacciare avendo sullo sfondo la Basilica di Santa Croce invece che le gradinate di un palasport. Brividi reali perchè la temperatura è scesa non poco, in una più che fresca e frizzante serata settembrina.
    Bella atmosfera, entusiasmo alle stelle sulle gradinate, riempite da tanta gioventù entusiasta (reiterate ovazioni per Cristina Chirichella), che ha avuto applausi per tutte, fin dall’arrivo in pullman delle squadre, transitate nei gazebo che fungevano da spogliatoio virtuale.
«E’ stata una specie di vacanza - ha detto il ct azzurro Marco Bonitta - che le ragazze hanno accolto con entusiasmo». Tutte le azzurre hanno cantato l’inno di Mameli, durante la gara le panchinare che assistevano in piedi a bordo campo non hanno mai smesso di incitare le compagne, spesso battendo le mani insieme con il pubblico, fino a quando il freddo è aumentato inducendole ad incappucciarsi con le tute per proteggersi la cervicale.
    Una bella serata insomma, vissuta come una festa, che le azzurre hanno saputo interpretare con massima dedizione. E alla fine anche il risultato ed il gioco hanno soddisfatto.
«Sì, è stata una bella serata ed anche tecnicamente ci sono state risposte positive. La squadra ha sempre giocato bene, chiunque fosse in campo».
    «Una partita particolare - racconta Lucia Bosetti - ma è stata una bella serata, con tanto entusiasmo come durante i Mondiali. È stata una bellissima esperienza che ci porteremo sempre con noi. Le sensazioni anche a livello di gioco sono state positive, tenendo sempre conto che in queste condizioni qualche errore ci poteva stare. La cosa davvero fantastica è che il feeling sbocciato al Campionato Mondiale dello scorso anno è ancora vivo, anzi la gente ci segue sempre con più entusiasmo».
    «Location stupenda, ci siamo divertite molto - ha raccontato Cristina Chirichella - Certo, era freddo e il vento si faceva sentire ma è stato bello lo stesso». Nadia Centoni: «Per me è stata una serata davvero speciale, tornare in Toscana con la Nazionale, oltretutto in un contesto così, è stato fantastico. Sono davvero orgogliosa di aver preso parte a un simile evento. Certamente giocare all’aperto per noi è stato molto diverso, perché implica qualche complicazione in più rispetto alle tradizionali gare, comunque ad eccezione di qualche errore è andata bene, ci possiamo ritenere molte soddisfatte».
    Prima degli Europei altre tre amichevoli:domani all'Acquacetosa, a Roma (porte chiuse) ancora contro le azere, il 19 e il 20 a Napoli, nel quartiere Ponticelli contro la Germania di Pedullà. «Spero di esserci» dice la napoletana Chirichella. E sì perchè sabato mattina, dopo l'amichevole bis con le azere, il ct Bonitta sfoltirà il gruppo delle 18, selezionando la squadra con cui cercherà di andare a vincere gli Europei.

ITALIA-AZERBAIGIAN 3-0 (25-15, 25-18, 25-17 )
ITALIA: Malinov 2, Centoni 6, Guiggi 7, Lucia Bosetti 12, Chirichella 10, Costagrande 3, Libero: De Gennaro. Caterina Bosetti 6, Sorokaite 7, Tirozzi, Signorile, Sansonna (libero). Non entrata: Folie. All. Bonitta.
AZERBAIGIAN: Aliyeva, Kovalenko 4, Parkhomenko 3, Bayramova 9, Karimova 6, Azizova, Rahimova 13, Libero: Mammadova. Zhidkova 4, Yagubova, Non entrate: Kyseliova, Abdulazimova All. Garayev.
 ARBITRI: Bartolini e Marotta. Spettatori: 2.200. Durata set: 21’, 25’, 23’.
 Le cifre - ITALIA: 4 battute sbagliate , 5 ace, 15 muri (4 Chirichella), attacco 37%, ricezione 55%. AZERBAIGIAN: 7 battute sbagliate, 2 ace, 7 muri, attacco 32%, ricezione 41%.


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