TORINO - Paola Ferrari è una furia: "Ho deciso di fare causa a Mino Raiola. Per diffamazione. Non si può accettare tutto!", come scrive oggi il sito del quotidiano Libero. La giornalista di Rai Sport è stata attaccata dal potente agente del Calcio per l'invito a una riflessione sul recente caso Donnarumma. Nell'intervista pubblicata dal sito del quotidiano milanese, Paola Ferrari conferma che, durante la conferenza stampa degli scorsi giorni indetta da Mino Raiola per spiegare le ragioni del portiere: "Colleghi mi hanno riferito, e poi mandato materiale audio, che Raiola per tre volte ha parlato di me. Dicendo che eticamente non valgo nulla. Ha usato termini secondo me dispregiativi e offensivi". La giornalista sportiva, reduce da una stagione di successo con 90° Minuto su Rai 2, ha così deciso di procedere alle vie legali: "Ci ho pensato alcuni giorni. Ma non è giusto che si faccia passare tutto, stavolta voglio reagire. Ha superato i limiti, non si può denigrare così una giornalista. Il suo comportamento è un po' troppo libero, diciamo. Io non ho insultato nessuno, lui sì. Vedremo", dichiara Paola Ferrari sulla pagine web di Libero. La miccia che ha scatenato la reazione dell'agente di Donnarumma, sono i tweet di Paola Ferrari sul caso che sta alimentando il calcio mercato: calcistico: "Ho domandato se Donnarumma sia un esempio per i giovani. Se meriti o meno vestire la maglia della Nazionale. Sarò vecchio stampo, ma ai valori ci tengo".