Tennis, Vinci: «È vero che mi ritiro, nessun ripensamento»

Non lascia speranze la tarantina: «Sono curiosa di vedere cosa accadrà, cosa proverò negli attimi dopo la mia sconfitta qui al Foro»
Tennis, Vinci: «È vero che mi ritiro, nessun ripensamento»
2 min
TagsTennis

ROMA - «È vero che mi ritiro: nessun ripensamento». Esordisce così Roberta Vinci, per fugare qualsiasi minimo dubbio e togliere ogni speranza agli amanti del suo tennis delizioso, a cominciare da quel rovescio slice capace di mandare fuori di testa tutte le sue avversarie. Sorride la Vinci, che ha scelto Roma come palcoscenico per il suo ultimo show, ed appare serena e rilassata: una decisione ponderata la sua, presa con lucidità e consapevolezza. «Perché? Non c'é un motivo particolare: stanchezza fisica, stanchezza mentale, voglia di fare altro. Era arrivato il momento di guardarsi dentro e di prendere delle decisioni. Del resto l'età avanza: si fa fatica ad allenarsi, a trovare nuovi stimoli. Ed il recupero dalla fatica che diventa sempre più lungo».

L'ADDIO - Dieci titoli Wta vinti in carriera, l'ultimo ed anche il più prestigioso a San Pietroburgo due anni fa. Ultimi mesi da dimenticare, con la testa forse già fuori dal circo rosa. Chissà cosa farà dopo la tarantina: per adesso non vuole ancora pensarci. «Non mi sono ancora posta il problema. Sicuramente ci sarà un periodo di stop, un break, senza pensieri. E poi deciderò cosa fare. Mi piacerebbe rimanere in ambito tennistico, allenare giocatrici già forti ma anche lavorare con i bambini. Ad ogni modo per il momento penso soltanto a finire bene, con tranquillità. Sono curiosa di vedere cosa accadrà, cosa proverò negli attimi dopo la mia sconfitta qui al Foro: tristezza, felicità, forse tutte e due. Voglio godermi questi ultimi giorni di allenamento con questo pubblico magnifico: magari provare a vincere una partita o due per rimandare il più a lungo possibile il momento». (In collaborazione con Italpress).

RISULTATI E TABELLONE 


© RIPRODUZIONE RISERVATA