Internazionali: fuori Errani al secondo turno

Internazionali: fuori Errani al secondo turno© Giuliani
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ROMA - Fuori al secondo turno Sara Errani agli Internazionali Bnl d'Italia. La 28enne romagnola, con il numero 15 prima italiana del tennis mondiale, è stata battuta con un doppio 6-4, in un'ora e 34', dalla statunitense Christina McHale, numero 65. Nel match di esordio la Errani, finalista l'anno scorso contro Serena Williams (fu costretta al ritiro da un infortunio), aveva superato la slovacca Daniela Hantuchova. Se avesse eliminato la McHale, che ha compiuto 23 anni lunedì scorso, avrebbe affrontato di nuovo, negli ottavi di finale, la statunitense numero 1 del mondo. Uscite di scena al primo turno Francesca Schiavone, Roberta Vinci, Nastassja Burnett, Flavia Pennetta e Camila Giorgi, delle azzurre in lizza al Foro Italico resta in gara solo Karin Knapp, numero 51 del ranking, che per il secondo turno affronta stasera, nell'ultimo match sul campo centrale, la ceca Petra Kvitova, numero 4.

«CHE DELUSIONE!» - «Un po' di pressione c'era ma più al primo turno. Ovvio il rammarico c'è, difendevo una finale, e un italiano ci tiene sempre a fare bene qui a Roma. Peccato è andata male, non va sempre come uno vorrebbe e non è facile vincere le partite ma questo rende l'idea anche dei risultati che ho fatto in passato». È delusa Sara Errani dopo la precoce eliminazione dagli Internazionali Bnl d'Italia, dove invece l'anno scorso era arrivata fino in finale con Serena Williams. Il cammino dell'azzurra è stato interrotto dalla statunitense Christina McHale. «Ha fatto un gran match - riconosce -, mi ha battuto molto tennisticamente ma ha giocato molto bene anche tecnicamente. La chiave è stata il suo dritto». La romagnola, poi, rivela le sue sensazioni sul match. «Sentito di avere poca forza - spiega -, dal fondo sentivo che aveva molta più potenza, non è una cosa che si migliora da un giorno a un altro. Bisogna lavoraci mesi e anche anni. Ma voglio migliorare su tutto per stare al passo con i tempi. Oggi sentivo il campo molto pesante e grande. Tutte le giocatrici stanno migliorando e diventano sempre più forti fisicamente e devo lavorare su questo di più su questo mio handicap, compensandolo con più forza e velocità. Il servizio? Sono la prima che vuole migliorarlo, è il mio punto debole ma ci sono tante cose da migliorare». Gli Internazionali sono stregati per gli italiani? «Stregato quest'anno - la sua risposta -. Ci sono anni che va meglio e peggio, magari compensa quello dell'anno scorso. Tutti gli italiani sono molto motivato ma allo stesso tempo c'è tanta pressione. Gli italiani sono molto esigenti e il voler fare meglio a volte fa un effetto contrario. Bisogna essere bravi a gestire la pressione e anche il pubblico che ti cambia un po' il modo di stare in campo». 

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