© LAPRESSEEMPOLI - Dopo 4 partite, sono scomparsi anche gli ultimi dubbi. Giuseppe Iachini è stato la fortuna dell’Empoli, di una squadra costruita in estate con eccessiva leggerezza, con idee confuse, una squadra che, senza la virata del tecnico ascolano, avrebbe rischiato l’immediato ritorno in B. Quattro partite, tre vittorie e un pareggio, 10 punti totali, quanti ne ha fatti Ancelotti col Napoli, due in meno di Allegri. Gli altri tutti dietro, da Spalletti all’ex Giampaolo a Pioli, amico e prossimo rivale di Iachini. Beppe ha preso l’Empoli al 18° posto con 6 punti, quanti ne aveva il Frosinone, in piena zona retrocessione, a -3 dalla zona salvezza. Un mese dopo, la squadra è 14esima, ha fatto un salto di 4 posizioni e ora la zona retrocessione è 5 punti più giù. Iachini ha dato certezze e accortezze. Ha sistemato la difesa e il centrocampo e ha rilanciato l’attacco.