Calciomercato Spal, le big all'assalto di Lazzari

Il giocatore è valutato 20 milioni: Napoli, Inter, Lazio e Roma restano in fila
Calciomercato Spal, le big all'assalto di Lazzari© Getty Images
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FERRARA - Adesso che il prezzo è stato fatto, anche se non è mai stato un mistero quanto chiedesse la Spal per Manuel Lazzari, la caccia è ufficialmente aperta. Con le big del campionato pronte a sferrare l’assalto già alla riapertura della sessione invernale di mercato, benché è improbabile che l’esterno di Valdagno possa accomiatarsi da Ferrara prima della fine del campionato. Ma un’intesa da concretizzare a gennaio per una cessione da finalizzare a giugno è ipotesi tutt’altro che peregrina. Napoli, Inter, Lazio e Roma restano tutte alla finestra, per quanto non sono passate di moda le piste che conducono a Torino e Atalanta, già presentatisi con scarsi risultati davanti alla porta biancoazzurra nella passata estate. Ma è evidente che per Lazzari ormai il mercato ha in serbo di spalancare le porte di una big conclamata.  

ASTA - A conti fatti si può affermare senza indugio che tra un mese e mezzo si aprirà ufficialmente l’asta per accaparrarsi Lazzari, ma solo a partire dall’estate 2019. Perché la Spal non ha nessuna intenzione di privarsi del suo esterno a campionato inoltrato, ben consapevole dei risvolti negativi che a livello di gioco potrebbe risentire l’intero impianto biancoazzurro. E dopotutto Vagnati sa perfettamente di poter alzare la posta in qualunque momento, se è vero che le prestazioni di Manuel in questa prima parte di stagione si sono mantenute sempre ad altissimo livello. Con un prezzo fissato a 20 milioni non c’è nemmeno tutta questa fretta di cedere alle lusinghe di qualche club di primo piano, ripercorrendo quanto fatto l’estate scorsa quando il Napoli presentò un’offerta da 18 milioni, sentendosi però chiedere dalla dirigenza spallina di lasciare Lazzari in prestito per un anno in Emilia, ritenendo la richiesta non praticabile. A distanza di pochi mesi, però, il potere contrattuale della Spal è ulteriormente aumentato e vista la nutrita concorrenza non è escluso che il prezzo possa persino salire. Ma questo non è spread: piuttosto è un tesoro per le casse biancoazzurre.


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