FERRARA - Il Napoli alla fine ha deciso di riprendere Alberto Grassi dalla Spal, esercitando il diritto di controriscatto: nelle casse ferraresi sono finiti 500mila euro, una sorta di premio per aver valorizzato un giocatore che con ogni probabilità non resterà all’ombra del Vesuvio, poiché il Napoli vuole farne una pedina per arrivare ad altri obiettivi. L’impossibilità di trattenere Grassi potrebbe sconvolgere ogni strategia ferrarese, tanto che la società per ora ha fatto capire di volersi muovere soltanto su profili giovani e di prospettiva, quindi non necessariamente titolari; un nome interessante è quello di il nome di Josè “Pepin” Machin (22), elemento cresciuto nelle giovanili della Roma ma divenuto nei giorni scorsi di proprietà del Pescara, che l’ha riscattato dopo l’ottima stagione disputata in riva all’Adriatico. Nel mirino c’è infine anche Alessandro Bastoni (19), di proprietà dell’Inter ma cresciuto nell'Atalanta, dove è rimasto in prestito a giocare anche quest'anno.