LIVORNO - Il Livorno neopromosso in Serie B non ha fretta di acquistare giocatori. Due nomi che però potrebbero infiammare la piazza amaranto sono già stati fatti: Alessando Diamanti e Paulo Sergio Betanin, in arte Paulinho, due ex ancora amatissimi. Il più facile da raggiungere è il primo: 35 anni ma ancora voglioso di sfide, il fantasista nato a Prato si è svincolato dal Perugia e ci sono buone possibilità di rivederlo all'Armando Picchi. Alino ha giocato con i labronici dal 2007 al 2009, anno in cui conquistò la Serie A con 4 gol nei playoff. Poi il passaggio al West Ham, seguito da un vero e proprio giro del mondo: Brescia, Bologna, Guangzhou Evergrande, Fiorentina, Watford, Atalanta, Palermo e Perugia. Ma a Livorno, dove è ancora amatissimo, potrebbe chiudere in bellezza la sua carriera, condita da 17 presenze e un gol in Nazionale.
OSTACOLO CREMONESE - Più difficile appare la stradache porta a Paulinho. L'attaccante brasiliano è stato protagonista con il Livorno in tre periodi storici differenti: dal 2004 al 2007 da giovanissimo (tris di campionati di A con 35 partite e 3 reti), poi un campionato da riserva nel 2008/2009 prima di tre anni da assoluto protagonista, con 23 reti firmate nel 2012/2013, campionato chiuso con la promozione in A. E le 15 reti nella massima serie l'anno successivo, oltre a consacrarlo definitivamente, servirono ad attirare l'attenzione dell'Al-Arabi, club degli Emirati che lo convinse con un ricco contratto. Dopo tre anni molto redditizi dal punto di vista economico, si è rimesso in gioco in Italia ma con la Cremonese le cose non sono andate benissimo, con un ottimo girone d'andata ma un deludente girone di ritorno. I grigiorossi tuttavia non se ne vogliono liberare e sarà necessaria una lunga trattativa per riportarlo in amaranto.