© Getty ImagesSASSUOLO - L'ago della bilancia sulla panchina del Sassuolo si sposta di continuo e nelle ultime ore si è indirizzato verso Beppe Iachini. Giorgio Squinzi, dopo la partita con la Roma, ha mandato segnali facendo i complimenti di persona al suo tecnico, fino a rivelargli che certi pensieri sono stati travisati perché il discorso sulla conduzione tecnica per la prossima stagione è apertissimo. Tra oggi e giovedì ci sarà un incontro, preceduto da un vertice del patron con l'ad Giovanni Carnevali dove verrà fuori l'orientamento. Poi, seguirà il colloquio con Iachini. Lo stesso Squinzi ha informato l'allenatore marchigiano che nessuna decisione è stata presa. Iachini ha molte carte da giocare: la salvezza anticipata dopo una stagione complicata anche dagli infortuni a catena, le soddisfazioni con le grandi, la valorizzazione dei giovani e l'undicesimo posto partendo dal terzultimo con il secondo piazzamento del quinquennio neroverde in Serie A.
DUE ALTERNATIVE - Non è un mistero che Squinzi ha un debole per il 4-3-3 e ha in testa De Zerbi, congedatosi dal Benevento, e sta pensando anche a Prandelli rientrato dopo le esperienze all'estero. Tutto è possibile, sono in corso i contatti esterni e le discussioni interne alla società per arrivare alla scelta che si vorrebbe definire questa settimana. Le linee di pensiero sono due: la continuità, per l'affidabilità che Iachini ha dimostrato con il gruppo compatto dalla sua parte al punto da accoglierlo tra gli applausi a scena aperta alla ripresa degli allenamenti dopo la vittoria sulla Sampdoria che ha valso la matematica salvezza; il ritorno all'antico sulla linea Di Francesco per la tattica e la filosofia di gioco puntando per esempio su un'altra scommessa come De Zerbi, dopo quella con Bucchi l'estate scorsa.