SASSUOLO - Rialzarsi e ripartire subito lasciandosi alle spalle la pesantissima sconfitta. Questa la linea del Sassuolo, dopo la batosta con la Juve. L'umore non può essere dei migliori, ma non vuol dire che non si sia imparata la lezione e non vi sia una reazione pure negli allenamenti per affrontare i prossimi due impegni determinanti, contro il Cagliari e poi il derby a Bologna, per uscire dall'angolo dell'unico punto ottenuto nelle quattro partite del girone di ritorno. Tutta la squadra cerca il riscatto, metabolizzando l'ultima disavventura e trovando il modo di farsi perdonare consapevole che la sfida coi sardi diventa un crocevia. Al Sassuolo nessuno ha dimenticato che così è stato per esempio all'andata quando proprio la vittoria sull'isola sbloccò gli emiliani reduci dalla stessa identica striscia negativa di questo periodo.
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LEMOS PROTETTO - Anche Mauricio Lemos è finito nel tritacarne delle critiche dopo Torino. Solo 5 allenamenti: questa la riflessione dominante per spiegare la pessima prestazione del giovane difensore uruguaiano, che ha visto intervenire per una protezione assoluta il suo procuratore, Vincenzo Cavaliere. Smentito un intreccio nell'operazione tra il Sassuolo e la Roma, ribadendo che la formula è quella del prestito dal Las Palmas con diritto di riscatto («Piace alla Roma come ad altri club anche in altre parti d'Europa, ma ha fatto la scelta migliore e il Sassuolo non ha certo bisogno di collaborazioni esterne per prendere giocatori importanti»). Il rullo compressore Juve ha lasciato il segno sul ragazzo con una bocciatura unanime della prestazione che non ne ha scalfito il morale e la voglia di confermarsi come nel campionato spagnolo.
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