ROMA - Il confine tra l’ottimismo e il realismo è un filo sottilissimo, però - e ormai sono due giorni - qualcosa è cambiato: ci sono sensazioni diverse e quelle paure sembrano stiano sciogliendosi, al sole di Dubai. O sì o no, e non si scappa, però Simone Verdi ha cominciato (seriamente) a pensarci e ciò che accadrà, in queste prossime settantadue ore (domenica sera il rientro dalla vacanze; lunedì mattina l’appuntamento con il proprio manager; martedì il dentro o fuori) sarà il frutto di decisioni strettamente personali e professionali nelle quali Laura Della Valle, l’altra metà del cielo del tornante bolognese, non entrerà, come comunicato attraverso Instagram. «Napoli è una città bellissima ma purtroppo non posso scegliere io». Lo farà, of course, il «suo» Simone, che alle sue varie domande ha offerto una serie di risposte e che nella sua vacanza ha avuto modo di ritrovarsi (idealmente) in quella Napoli che alla «sua» Laura piace un sacco.
CI SONO - Il Bologna e il Napoli hanno provveduto a dirsi quanto si deve in circostanze del genere: hanno chiacchierato Cristiano Giuntoli e Riccardo Bigon, i direttori sportivi, e poi sono scesi in campo Aurelio De Laurentiis e Claudio Fenucci, per gli aspetti economico-finanziari che nel Napoli vengono analizzati da Andrea Chiavelli, l’ad: la somma totale per fare la differenza è venti milioni di euro, ma va definita la base dalla quale partire e poi i bonus.
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