© LaPresseFERRARA - Giovane, di prospettiva, ma ancora alla ricerca di una pur minima consacrazione. Federico Bonazzoli, classe 1997, è il quarto centravanti che Davide Vagnati ha messo a disposizione di Leonardo Semplici. Arriva in prestito con diritto di riscatto e controriscatto dalla Sampdoria, che spera di aver fatto la scelta giusta dopo averlo ceduto nelle scorse stagioni in B a Lanciano e Brescia, senza però trarne grossi vantaggi. Bonazzoli del resto è un predestinato, o almeno così pareva quando ha mosso i primi passi nel calcio che conta. Da quando è passato alla Sampdoria (per 4,5 milioni di euro) ha trovato pochissimo spazio e altrove poca fortuna. La Spal rappresenta per Bonazzoli l'ennesimo trampolino di lancio, benché a 20 un ragazzo ha tutto il diritto di poter sbagliare. Avrà modo di imparare qualche trucco del mestiere da gente esperta come Floccari, Paloschi e Antenucci, con quest'ultimo destinato a restare a dispetto delle voci che lo vorrebbero nel mirino di numerosi club di Serie B.