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BOLOGNA - Niente da fare, no secchi. Il Bologna non cede Verdi, Di Francesco e Masina, richiesti da Sampdoria e Sassuolo. Perché sono un tesoretto, sia dal punto di vista economico che tecnico. Perché «i migliori ce li teniamo» (copyright Saputo). Perché se oggi i tre rossoblù valgono 8-9 milioni tra un anno possono valere il doppio. O persino di più. E poi perché loro stessi non hanno intenzione di andare via. Avanti insieme, di comune accordo. Niente più “pasticciacci brutti” alla Diawara, come successe l'anno scorso, nell'estate dello scontento. La linea del club è: restate, meglio per noi, meglio per voi. Si chiama comunanza di intenti.