FIRENZE - Dopo lunghi silenzi, Federico Bernardeschi e il suo procuratore, l'avvocato Bozzo, hanno fatto arrivare la prima risposta sul futuro viola. C'è la disponibilità a parlare con la società anche per un eventuale prolungamento. Non che sia tutto risolto, ma quantomento c'è la possibilità di discutere, e non è da poco. Giocatore e procuratore hanno sempre sostenuto che la priorità sarebbe stata per la Fiorentina. Chiaro che il clima che si è recentemente creato attorno alla proprietà non ha aiutato, ma Bernardeschi ha tenuto botta e ora che si sia iniziato a parlare è un segnale positivo.
SIRENE - Di certo non sono poche le sirene: dalla Juve all'Inter, dal Chelsea di Conte fino al Manchester United fresco vincitore dell'Europa League. La Fiorentina ha comunque offerto la possibilità a Bernardeschi di far parte della colonna vertebrale della nuova Fiorentina. La proposta è arrivata mesi fa ("25 milioni lordi per cinque anni insieme con qualche bonus aggiuntivo"). Si parte da qui, la conclusione è da definire. A favore del sì c'è anche l'arrivo di Pioli (a ore la firma) che stravede per Federico. Fanno gioco al rinnovo anche le possibilità di giocare da leader in viola nell'anno del Mondiale senza correre i rischi di adattamento a una nuova realtà. Per il no invece, spinge la possibilità di maturare in un grande club, magari con uno scenario internazionale.