FIRENZE - Prima di chiudere la cessione di Alonso, con il Chelsea pronto a mettere sul piatto 27 milioni, la Fiorentina vuole il suo sostituto. Per questo Maximiliano Olivera è già partito per l'Europa. Ci sono due offerte per l'uruguaiano, una dalla Spagna e una dall'Olanda, ma i viola sono al momento in vantaggio su tutte le concorrenti. A dire il vero, i dirigenti del Peñarol, ieri sera, erano convinti che fosse praticamente tutto fatto con la Fiorentina, pur non potendo loro beneficiare, dalla cessione, di nessun provente economico. Loro infatti non sono proprietari nemmeno di una piccolissima parte del cartellino del giocatore.
LE PISTE - Ventiquattro anni, uruguaiano di nascita ma con cittadinanza spagnola, Maxi Olivera è un terzino sinistro con licenza di attaccare e all'occorrenza anche centrale di difesa. Pur arrivando dal Peñarol, il cartellino è di proprietà del Wanderers. La triangolazione, dunque, è tra tre club: i due dell'Uruguay e, appunto, la Fiorentina. Punto di riferimento per la squadra, Maxi Olivera dopo nemmeno sei mesi si era conquistato persino la fascia di capitano. Gli occhi erano caduti anche su Laxalt, uruguaiano anche lui del Genoa, che però ha detto subito no. Resta, invece, in equilibrio precarissimo l'operazione per cercare di riportare Jovetic a Firenze. Al momento, senza un sacrificio sul fronte dell'ingaggio da parte del giocatore e del club di appartenenza l'operazione, secondo quanto fa sapere la Fiorentina, è quasi impossibile. Mati Fernandez è invece ad un passo dall'addio e il Cagliari rimane alla finestra.