BOLOGNA - Nagy, Krejcì, Di Francesco e Verdi hanno arricchito e completato la rosa di Donadoni, ma il Bologna potrebbe tornare ancora sul mercato. A tenere banco è soprattutto la questione Diawara: se il tecnico dovesse capire che passando al 4-2-3-1, le cose non dovessero migliorare, ecco che la società andrebbe dritta su un regista classico, in grado di occupare la posizione del giovane guineano nel 4-3-3. Intanto è sfumato Cigarini. Ieri il centrocampista dell’Atalanta è passato alla Sampdoria per tre milioni. Lo stesso Valdifiori è molto vicino al Toro. In ballo rimangono Gnoukouri e Viviani: il nerazzurro era stato bloccato già un paio di mesi fa dal Bologna, poi gli sviluppi del mercato hanno frenato la trattativa; mentre il centrocampista del Verona è un pallino di Bigon.
USCITE - Nel caso dovesse arrivare un regista di peso, la partenza di Crisetig sarebbe molto probabile: sul centrocampista mancino si sono informate già da tempo Empoli e Malaga, lui si è preso tempo per capire se rientra nei piani di Donadoni. In stand by c’è sempre Keita, il terzino francese dell’Entella. Sul fronte uscite si lavora per Acquafresca soprattutto all’estero, mentre i giovani Silvestro, Calabrese e anche Boldor verranno girati a fare esperienza in Lega Pro.
MERCATO DIAWARA - L’accordo con la Roma per la cessione di Diawara sembra intanto essere stato trovato: 12 milioni più il prestito di Sadiq. L'unico ostacolo al momento riguarda una commissione che i procuratori vorrebbero dal club giallorosso, di circa 2,5 milioni. L’arrivo del giocatore in giallorosso è comunque legato alla partenza di Paredes.