BOLOGNA -Finalmente c'è stato un contatto: non diretto, ma col il padre di Diawara che ha aperto la comunicazione con il Bologna dopo sette giorni di buio. Insomma, piccolo disgelo anche se il destino di Diawara non cambia: cessione doveva essere e cessione sarà. Ma la vicenda ha fatto chiaramente perdere tempo al mercato del Bologna, che ha dovuto rincorrerlo. E così possono ripartire le trattative. Per martedì il Bologna ha fissato un incontro con la Roma, che sul piatto metteva dodici milioni più il prestito di Sadiq. Ma su Diawara non c’è solo la Roma, anche se un paio di società straniere con le quali il Bologna aveva intavolato trattative, sono rimaste spiazzate dal comportamento del ragazzo. Ora tutto riparte e Diawara sarà ceduto al miglior offerente.
CALCIOMERCATO
IL MERCATO - Con Nagy e Krejci la squadra è stata puntellata: ora si riflette. Donadoni studierà gli uomini e trarrà le sue valutazioni. Al momento, i ruoli in cui ci si potrebbe muovere, sono due: un regista per il dopo-Diawara (nel mirino Cigarini e Valdifiori) e una punta che vada ad arricchire il reparto d’attacco (e a fare il vice-Destro). Con Morleo il discorso è semplice: se resta ha il ruolo di vice-Masina, ma è libero di andare altrove. In questa eventualità, il Bologna proverebbe a chiudere per Cheick Keita, il terzino sinistro francese che la scorsa stagione era in forza all’Entella. Saponara, invece costa troppo.