© ANSABOLOGNA - Il Bologna ha preso la sua decisione: Diawara paritirà in direzione Roma. L'accordo tra la società di Saputo e quella di Pallotta è già stato trovato definendo la trattativa. Il club giallorosso è stato il primo a muoversi per il giocatore cercando le basi per chiudere il prima possibile l'accordo. Potrebbe però scatenarsi un'asta, poichè anche Juve e Napoli si sono fatte avanti, ma l’asse Bologna-Roma è talmente solido da non temere incursioni. La Roma, però, in questo momento non è in grado di garantire al Bologna i 10 milioni che il club rossoblù chiede. La società giallorossa, essendo quotata in borsa, deve rispettare gli oneri di bilancio e deve muoversi nel rispetto del fair play finanziario. Quindi entro il 30 giugno il club di Pallotta non può pagare, proprio per questo si è iniziato a parlare di contropartite tecniche.
BOLOGNA, PER IL DOPO DIAWARA SI PENSA ANCHE A SUSIC
LE PREFERENZE - In cima alle alle preferenze del Bologna c'è Paredes che per caratteristiche tecniche nel ruolo di mediano può sostituire Diawara. Il talento argentino, quest'anno in forza all'Empoli, in questo momento si trova a Dubai con i giallorossi ed ha tutte le intenzioni di mettersi in mostra agli occhi di Spalletti. Ma non c'è solo questa come ipotesi. Uno dei possibili partenti in casa Roma è Iago Falque, che non rientra nei programmi del tecnico di Certaldo e potrebbe essere messo sul piatto come eventuale contropartita. C'è anche l'ipotesi Torosidis che il Bologna aveva già cercato durante il mercato di gennaio. Il greco ha ancora un anno di contratto con la Roma, ma il suo rapporto con il club è ormai chiuso. Quindi non è improbabile la sua partenza verso l'Emilia.