BOLOGNA - Lo guardi in campo e hai la sensazione che si diverta poco, che quasi abbia perso l’allegria e il gusto di giocare: il Rodrigo Palacio di oggi è molto diverso da quello di ieri. L'argentino ha smarrito la brillantezza dell’anno passato, e non può essere assolutamente perché ha addosso qualche mese in più. Ci siamo fatti l'idea che Palacio stia soffrendo maledettamente il fatto di non essere più decisivo come nella prima parte della stagione scorsa, quando vinceva le partite da solo. Se l’anno passato era stato Palacio a trascinare il Bologna ora dovranno essere il Bologna e Pippo Inzaghi a trascinare Palacio, perché la squadra non può fare a meno dell’argentino, pur adesso che a 37 anni è consigliabile gestirlo e non tenerlo sempre in campo.