© ANSABOLOGNA - Casa di piacere? Neanche un po’. E comunque prima o poi il Bologna tornerà a vincere al Dall’Ara. Facciamo lunedì prossimo, quando è in programma il posticipo col Verona?
L’occasione è ghiotta (Verona ultimo, rassegnato, senza più nulla da chiedere se non all’onore della causa), le speranze dei rossoblù pure (negli ultimi giorni da Casteldebole i calciatori hanno intonato il classico coretto: «Rialziamoci», ma al di là di questo c’è la consapevolezza che il momento è delicato e basta davvero poco per rovinare la bella rincorsa), ma la realtà racconta una storia diversa, storta e ingarbugliata, perché il rendimento casalingo è il tallone d’Achille della squadra allenata da Donadoni. Che di dieci sfide in casa, ne ha vinte solo tre. La casa stregata, ebbene sì.
L’ULTIMA DUE MESI FA - Nel 2016 è successo una solavolta: 31 gennaio, 3-2 alla Sampdoria. Due mesi fa.Secchi. Per tornare alla penultima vittoria occorre addirittura risalire al 6 dicembre del 2015: 3-2 al Napoli. E fanno due vittorie in quattro mesi. Facciamo un altro salto indietro, la prima delle tre vittorie casalinghe della gestione Donadoni risale al debutto del tecnico sulla panchina rossoblù: 1 novembre, 3-0 all’Atalanta.