© FOTO SCHICCHIBOLOGNA - La ripartenza del Bologna del dopo-Corvino passa per alcuni passaggi chiave che segneranno i prossimi giorni e daranno indicazioni precise a proposito del futuro.
C’è un obiettivo da raggiungere, concreto e virtuale allo stesso tempo, si tratta della salvezza matematica, uno snodo che alzerà il sipario su una nuova era, la quarta da quando Joey Saputo ha 1) preso possesso del mondo-Bologna dopo lo sbarco in città e l’ìngresso in società grazie alla calamita-Tacopina (14 ottobre 2014); 2) la nomina a chairman (dicembre2014) cui seguì dopo poco la prima spina dorsale dirigenziale del Bologna (Fenucci-Corvino-Di Vaio) che 3) - di fatto - a promozione raggiunta e con alle spalle due sessioni di mercato anticipò l’uscita di scena di Tacopina (settembre 2015).
LE TAPPE - Eccole, dunque, le tappe: 1)L’ufficialità della separazione, per l’appunto, tra club e Corvino; 2) La scelta del nuovo responsabile dell’area tecnica che dovrà lavorare a fianco dell’ad Claudio Fenucci e del club manager Marco Di Vaio, le due figure imprescindibili nella gerarchia definita dal chairman Joey Saputo;