FERRARA - Dovranno prestare attenzione a non sbagliare spogliatoio prima di mettere piede in campo, e magari poi a non lasciarsi impietosire qualora le cose per qualche loro ex compagno non dovessero prendere la piega desiderata. Con tanti ex a referto, per la Spal quella con l’Atalanta non potrà certamente essere una gara come le altre. Perché a Ferrara s’è installata un’autentica colonia di ex atalantini tra chi se n’è andato a caccia di rivincite (è il caso di Paloschi e di Kurtic, così come pure dell’infortunato Dramé) e chi semplicemente ha preso altre strade, vedi Floccari e Borriello, anch’esso sicuro assente (e con la prospettiva di aver già chiuso in anticipo la stagione). Facile immaginare che quello più legato sentimentalmente alla sfida sarà Alberto Grassi, cresciuto nel vivaio della Dea, salpato nel gennaio del 2016 alla volta di Napoli salvo poi pagare dazio agli infortuni e vedersi costretto a ricostruire in fretta la dote precedentemente accumulata, con la Spal e Semplici che ben volentieri l’hanno accolto e aiutato nell’operazione di rilancio.