© ANSAFERRARA - Quando il miglior attacco diventa la difesa. Se trattasi poi di quella della Spal, certo la cosa non passa inosservata. Una difesa che ha patito, come logica voleva, il salto dalla B alla Serie A, tanto da aver chiuso con la porta inviolata in appena 2 delle 11 gare sin qui disputate. Quella col Genoa però ha rappresentato uno spartiacque nel vero senso della parola: Gomis è stato impegnato in avvio (doppio miracolo su Lapadula e Rigoni), poi ha potuto trascorrere un pomeriggio senza troppi grattacapi, gioendo al pari dei compagni il successo ritrovato dopo due mesi di digiuno. Un successo coinciso proprio con il secondo zero stagionale fatto registrare alla voce gol subiti.
TUTTO SULLA SPAL
AL COMPLETO - Per la difesa passeranno molte delle fortune dei biancazzurri. Semplici lo sa ma ha la fortuna, almeno adesso, di poter contare finalmente su un reparto ben assortito e nel pieno delle forze con Oikonomou, Felipe, Vicari, Salamon e il finlandese Vaisanen (lo stesso dicasi di Cremonesi, che pure è uscito un po’ dalle rotazioni). Adesso che li ha tutti quanti a disposizione, facendo i debiti scongiuri del caso, Semplici può guardare con maggiore serenità all’ultimo scorcio di 2017.