Tra gli orologi in uscita quest’anno, spicca il Calatrava Pilot Travel Time di Patek Philippe: un esemplare da aviatore, di ascendenza militare, con cui la Maison amplia la propria produzione per rivolgersi a un nuovo pubblico. Ma già il fatto che la blasonata Manifattura svizzera abbia realizzato un esemplare da pilota, la dice lunga sull’importanza dei modelli sportivi per le case di orologeria.
E con il concetto di “sportivo” si sottintende una serie di caratteristiche precise: design rigoroso, materiali resistenti, costruzione robusta, impermeabilità, meccaniche affidabili, funzioni utili... Nessuna concessione a leziosità estetiche o a virtuosismi tecnici fini a se stessi: ogni dettaglio è studiato per un uso pratico e “disinvolto”, al di là delle singole applicazioni e delle specifiche funzionalità. Sì, perché gli sportivi formano una categoria vasta e multiforme, in cui si trovano esemplari diversi.
Ci sono gli orologi adatti ai professionisti del volo o comunque ispirati all’aviazione; quelli con una vocazione nautica in senso lato, i subacquei progettati per gli amanti della vela o costruiti ad hoc per le immersioni (con criteri dettati da severe norme internazionali); altri ancora dedicati esplicitamente a un particolare sport: dal ciclismo all’alpinismo, dal motociclismo all’automobilismo (un settore, quest’ultimo, molto affollato, per i numerosi legami che esistono fra l’orologeria e il mondo dei motori); senza dimenticare il segmento femminile, come sempre definito da una decisa creatività.
Trasversali ai diversi generi, si incontrano gli esemplari di alta orologeria: che si tratti di modelli del tutto nuovi o di vere e proprie icone storiche, opportunamente rivisitate dal punto di vista tecnico-estetico, presentano le soluzioni meccaniche più innovative e la qualità migliore. Certo, a parte poche eccezioni, hanno costi tali da non essere alla portata di tutti: ma non possono che essere apprezzati da chiunque sia in grado di comprenderne il valore.