La community ASICS FrontRunner non è solo virtuale

Nella sede italiana il primo incontro degli ASICS FrontRunner italiani
dalla redazione di Sport&Style
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TRENTA RUNNER ALL’APPELLO - Nella sede di ASICS Italia il 7 e 8 aprile si è svolto il primo incontro degli ASICS FrontRunner italiani.

Due giornate intense, ricche di passione e piene di stimoli quelle vissute dagli ASICS FrontRunner durante il primo meeting organizzato presso la sede di ASICS Italia, in cui i 35 ragazzi selezionati tra più di 5.000 candidati hanno potuto conoscersi tra di loro, scoprire da vicino l’azienda e acquisire consapevolezza sul ruolo dell’ASICS FrontRunner.

È stato il managing director Luca Bacherotti a fare gli onori di casa e mostrare a tutti i partecipanti la sede italiana di ASICS introducendo i valori che guidano da sempre le scelte della multinazionale giapponese. Da ora in poi questi valori dovranno essere incarnati anche dagli ASICS FrontRunner, che saranno i rappresentanti di ASICS “sul campo”, una responsabilità non da poco. Anche loro infatti, condivideranno con ASICS lo stesso obiettivo, quello di cercare di migliorarsi costantemente, seguendo, in puro stile orientale, la filosofia del “Kaizen”, parola composta dai termini giapponesi KAI (cambiamento, miglioramento) e ZEN (buono, migliore), che significa appunto “cambiare sempre in meglio”.

Il direttore marketing di ASICS Italia, Federico Veneroni, ha invece presentato quelli che sono gli obiettivi della community in Italia, dando una overview generale sui prossimi lanci di prodotto, sui brand che compongono il mondo ASICS e sulla tipologia di appassionato a cui si rivolgono in diversi prodotti ASICS, studiati per rispondere a tutte le esigenze.

Gli interventi istituzionali si sono conclusi con quello del responsabile europeo del progetto, Jan Erik Kruse, che ha spiegato cosa significa essere un ASICS FrontRunner in Europa, e ha raccontato come è nata e come si è sviluppata la community in Germania e nei diversi Paesi che hanno preceduto l’Italia.

Prima di una di corsa tutti insieme, nella quale il gruppo, guidato da Stefano Baldini e capitanato dal community manager Luca Conti, nel suo habitat naturale ha iniziato a prendere la fisionomia di squadra, l’ASICS Technical Rappresentative Giorgio Garello ha presentato le caratteristiche tecniche delle diverse tipologie di scarpe running presenti all’interno della vastissima gamma ASICS. Focus particolare sulla nuova Noosa FF, che è stata poi testata dai ragazzi il sabato seguente quando tutti sono stati protagonisti di uno shooting fotografico.

Il primo meeting italiano dedicato agli ASICS FrontRunner è stato soprattutto caratterizzato da tanti momenti di aggregazione, in cui runner provenienti da ogni parte d’Italia, tutti con una storia diversa alle spalle, età ed esperienze, hanno potuto conoscersi e condividere la propria grande passione: la corsa.

Tutti concordi nell’affermare che essere ASICS FrontRunner significhi essere ambasciatore della passione per lo sport avendo in ASICS il partner perfetto. Non importa amare le maratone o le mezze, i trail o i triathlon, le 10km o le ultramaratone, per essere un ASICS FrontRunner occorre sentire “le farfalle nello stomaco” ogni volta che si indossano un paio di scarpe da running, senza sapere dove ci condurranno ma avendo soltanto come unico desiderio quello di partire.

Trenta nomi ASICS affiancati a cinque "core member" che hanno il compito di mantenere ispirata la community grazie ai loro consigli e alla loro storia personale. Si tratta del campione olimpico di maratona ad Atene 2004 Stefano Baldini, del nazionale di corsa in montagna Xavier Chevrier, del campione italiano Under 23 di triathlon Dario Chitti e di Giovanna Rossi, triatleta e autrice del blog 46percento.it.

La community è inoltre coordinata da un community manager, il social media specialist e triatleta Luca Conti.


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