Si infrangono i confini tra formale e informale, tra active wear e ready-to-wear, tra abbigliamento sportivo e look più consono all'ufficio. I tessuti più tecnologici fanno in- cursioni dallo sport all'urbanwear, nel nome della praticità, per capi più resistenti, magari waterproof, ma dalla mano sempre più morbida, come cashmere. Le forme si rilassano, come pure le leggi che governano le regole del vestire. Emblematica la collezione di Z Zegna, dedicata a uomini che amano la praticità, il comfort, la tecnicità, ma non per questo vanno in ufficio vestiti da palestra: ad asciutti abiti sartoriali infatti sono abbinati capi super tecnici, nel nome della funzionalità e dello stile. L'uomo urbano adegua il suo modo di vestire alla vita quotidiana, e sceglie di indossare sopra l'abito un capo impermeabile adatto ai movimenti in scooter, in tessuto tecnico e colore sgargiante ma dalla silhouette maschile ed elegante. I designer guardano ancora una volta agli stili della strada, dei suoi protagonisti più o meno consapevoli, e scelgono bomber e sneakers abbinate all'abito o al pantalone più formale, tessuti lucidi che richiamano tecno giacche impermeabili, e, perché no, felpe e morbidi pantaloncini da allenamento per la vita di tutti i giorni, preziosi giubbotti in pelle sopra T-shirt scivolate e neutre, pantaloni sotto il ginocchio e scarpe stringate. Contrasti che ridisegnano la moda maschile, avvicinandola in qualche modo, nella voglia di giocare e di prendersi meno sul serio, a quella femminile. In nome di una nuova elegan- za, più confortevole, più rilassata, ma soprattutto più ludica.